La cattedrale di Notre – Dame, situata su una delle due isole fluviali della Senna nel cuore di Parigi, l’Ile de la Cité, è uno dei monumenti più visitati della capitale francese, inoltre è anche patrimonio DELL’UNESCO.
Il capolavoro in stile gotico, simbolo di Parigi e della cultura europea, è caratterizzato non solo dalla bellezza della struttura, ma è stato anche il centro di importanti eventi storici, religiosi e culturali, che hanno segnato la storia della Francia, come per esempio l’incoronazione di Napoleone Bonaparte.
Finalmente, dopo più di 5 anni dall’incendio che ha devastato la cattedrale nel 2019, Notre-Dame riaprirà al pubblico sabato 7 dicembre.
In questi anni, migliaia di operai e architetti si sono impegnati instancabilmente per restaurare il bellissimo monumento, che ogni anno accoglie più di 15 milioni di visitatori.
L’incendio ha provocato il collasso della flèche, la distruzione del soffitto ligneo e il crollo della volta della crociera, come pure di alcune vele appartenenti alle volte del transetto settentrionale e della navata centrale.
Oltre ad essere stato restaurato ciò che era stato distrutto esteriormente, anche l’interno è stato rinnovato, dagli affreschi al pavimento a scacchi.
Alla riapertura parteciperanno anche numerosi Capi di Stato, per questo sono state applicate misure di sicurezza attorno a Notre-Dame, con in programmazione la chiusura di diverse stazioni della metropolitana e della RER.
Il 7 e l’8 dicembre è prevista una riapertura in grande stile, con un programma che prevede il risveglio dell’organo e un concerto con Renaud e Gautier Capuçon, Lang Lang e Angélique.
Qualche giorno addietro, il 29 novembre il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha visitato per un’anteprima esclusiva la cattedrale ristrutturata, accompagnato dalla moglie e guidato dall’arcivescovo di Parigi, Mons. Laurent Ulrich.
La cattedrale di Notre- Dame riaprirà ufficialmente con ingresso gratuito il 16 dicembre.
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