Disastri climatici e guerre… Questo è quello che si sente più spesso al telegiornale, e la situazione sembra solo peggiorare.
È soprattutto in tempi recenti, dati gli avvenimenti catastrofici e drammatici che avvengono nel mondo, che sorge spontaneo chiedersi:
“Come sarà il nostro futuro?” “Che cosa ci porterà?’”
Oggi provo a dare qualche risposta, attraverso predizioni e possibili scenari del nostro futuro sui cambiamenti climatici e sociali:
Riscaldamento globale e fonti rinnovabili
Innanzitutto, è importante specificare che siamo di fronte a due grandi transizioni: quella climatica e quella digitale, due grandi cambiamenti che vanno di pari passo. In particolare, la lotta contro il riscaldamento globale sembra essere il maggiore ostacolo da affrontare e anche il più urgente.
Secondo il rapporto delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del 2023, il pianeta è sulla buona strada per un riscaldamento catastrofico,pertanto entro i prossimi 10 anni, ci sarà da aspettarsi eventi climatici sempre più ostili e disastrosi insieme a tutti gli altri effetti.
Se si vuole evitare questo futuro,prima di tutto bisogna prendere consapevolezza del problema e operare scelte con maggiore attenzione (come nell’ambito alimentare, energetico ed economico), ma soprattutto bisogna incentivare i governi a seguire politiche più ecologiche, favorendo sempre di più fonti d’energia rinnovabili (come solare, eolica e idroelettrica), abbandonando i combustibili fossili.
Un cambiamento è ancora possibile e dipende da ognuno di noi, ma c’è da capire che si tratta di una questione urgente, e più la rimandiamo e più sarà difficile invertire la rotta.
Società e nuove tecnologie
Per quanto riguarda l’aspetto sociale, si prevede un aumento demografico di 8 miliardi di persone nel 2030, e ciò vuol dire anche persone più istruite e connesse tra di loro.
Il futuro porterà sicuramente nuove tecnologie, la maggior parte delle cose si farà online come lo shopping (la consegna dei pacchi verrà svolta dai droni), e il mondo sarà maggiormente digitale e green. L’ingegneria genetica permetterà di vincere molte malattie e le persone affette da disabilità potranno ricevere trattamenti più efficaci. L’intelligenza artificiale inoltre sostituirà gran parte del lavoro intellettuale.
Ed è proprio a causa dell’automazione che ci sarà sempre meno lavoro, ma anche più tempo libero da dedicare al riposo, alle relazioni e a se stessi, infatti il 50% delle attività future saranno rappresentate da quelle creative.
I problemi ancora presenti e discussi saranno le disuguaglianze e i conflitti sociali.
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