Oggi si celebra la Giornata Internazionale del Jazz, istituita nel 2011 dall’UNESCO, su sollecitazione del pianista Herbie Hancock, per sottolineare l’importanza di tale musica “nell’unire le persone di tutti gli angoli del globo”.
Il jazz è nato negli Stati Uniti all’inizio del 1900, principalmente tra le comunità afroamericane di New Orleans, ma l’inventore di questo genere musicale è di origini siciliane: Nick La Rocca, figlio di una coppia trasferitasi da Salaparuta, paese in provincia di Trapani, a New Orleans, incise, insieme al suo gruppo musicale, la Original Dixieland Jass Band, il primo disco di musica jazz, vendendo un milione e mezzo di copie e superando persino le vendite del famoso Caruso (G.D’AGNESE, “Nick La Rocca, l’inventore del jazz”, www.fattinostri.it).
Il jazz è un mix di diverse influenze, come il blues, la musica africana e la musica europea. Quello che lo rende speciale è l’improvvisazione: i musicisti possono creare melodie e ritmi sul momento, rendendo ogni esibizione unica.
Sono tantissimi gli artisti che hanno fatto la storia di questo genere musicale. Uno dei più famosi è Louis Armstrong, trombettista e cantante che ha portato il jazz a un pubblico più ampio, ma, per citarne solo alcuni, bisogna ricordare anche Duke Ellington, compositore e pianista che ha scritto alcune delle canzoni più iconiche del genere, Billie Holiday, una delle voci più emozionanti del jazz capace di esprimere sentimenti profondi attraverso la sua musica, Miles Davis, compositore fra i più geniali e innovatori di sempre, Ella Fitzgerald, considerata la regina del jazz per la sua voce straordinaria che “coniugava l’eleganza del canto, magistrale sotto il profilo espressivo e tecnico, con un ineguagliato senso del ritmo” (s.v. Ella Fitzgerald, in www.enciclopediadelledonne.it).
Oggi il jazz continua a evolversi: ci sono molti sottogeneri, come il bebop, il cool jazz e il jazz fusion, che mescolano elementi di altri stili musicali e inoltre alcuni artisti contemporanei, come Kamasi Washington e Esperanza Spalding, stanno esplorando nuove tendenze musicali, attirando le giovani generazioni.
Ascoltare questa musica è un’esperienza unica. Le melodie possono essere rilassanti o energiche e l’improvvisazione rende ogni brano sorprendente e stimola la creatività e l’espressione personale. Pertanto il jazz è molto più di un semplice genere musicale: è una forma d’arte che racconta storie ed emozioni e che merita di essere scoperta e apprezzata.
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