Vi è una forza estremamente potente per la quale la scienza non ha ancora trovato una spiegazione formale. Una forza universale che comprende e gestisce tutte le altre e sta dietro qualsiasi fenomeno che opera nell’universo. È l’amore.
Quando gli scienziati erano alla ricerca di una teoria unificata dell’universo, dimenticarono la più invisibile e potente delle forze. L’amore è luce perché illumina chi lo dà e chi lo riceve.
L’amore è gravità perché fa in modo che alcune persone si sentano attratte da altre. L’amore è potenza perché moltiplica il meglio che è in noi e permette che l’umanità non si estingua nel suo cieco egoismo. L’amore svela e rivela, per amore si vive e si muore. L’amore spiega il tutto e dà un senso maiuscolo alla vita. L’amore ci fa paura perché è l’unica energia dell’universo che l’uomo non ha imparato a manovrare a suo piacimento.
Se invece di E=mc² accettiamo che l’energia per guarire il mondo può essere ottenuta attraverso l’amore moltiplicato per la velocità della luce al quadrato, giungiamo alla conclusione che l’amore è la forza più potente che esista perché non ha limiti.
Dopo il fallimento dell’umanità nell’uso e controllo delle altre forze dell’universo, che si sono rivoltate contro di noi, è arrivato il momento di nutrirci di un altro tipo di energia. Se vogliamo che la nostra specie sopravviva e salvare il mondo e ogni essere che lo abita, l’amore è l’unica e ultima risposta. Forse non siamo ancora pronti a fabbricare una bomba d’amore, un artefatto potente, capace di distruggere l’odio, l’egoismo e l’avidità che affliggono il pianeta. Ogni individuo porta in sé un piccolo ma potente generatore d’amore la cui energia aspetta solo di essere rilasciata.
“Quando impareremo a dare e ricevere questa energia universale, allora l’amore vincerà su tutto, trascenderà tutto e tutto potrà perché l’amore è la quintessenza della vita”. Così scriveva Albert Einstein, e Dante Alighieri: “L’amore che muove il sole e l’altre stelle…” in una descrizione straordinaria dell’universo, dove l’amore è la forza universale che muove il desiderio e la volontà del poeta stesso. “L’amore è la forza più potente che il mondo possiede e tuttavia la più umile che si possa immaginare”, dichiara Mahatma Gandhi. Ma sembrano solo belle parole, favole affascinanti se le rapportiamo alla realtà sociale e mondiale odierna. Una profonda crisi di identità, nella quale nessuno crede più a nulla e forse nessuno vuole credere più a nulla. E se nessuno crede più a nulla, significa che tutti sono pronti a credere a tutto.
L’uomo costruisce la propria identità sulla base delle proprie esperienze, sui valori che ritrova nel mondo che lo circonda, ma se il mondo sembra offrire solo incertezze, di cosa può fidarsi, a cosa può credere?
Nella costruzione della propria identità, l’uomo ha bisogno di qualcosa in cui riconoscersi, una certezza esterna da guardare.
Oggi il mondo digitale, soprattutto per le nuove generazioni, è diventato una guida, una nuova voce della verità. Ormai si vive con la convinzione che tutto ciò che sia online sia vero, con l’idea che ci si debba adeguare al pensiero di moda del momento. E il non essere d’accordo con il pensiero comune genera l’essere tacciati e guardati con sospetto e sfiducia. Le generazioni future saranno sempre più disilluse e disincantate, senza più valori da seguire. Un futuro ritorno al Medioevo, un connubio tra il peggio di allora e il peggio di oggi. Ricominciamo dall’amore, riconnettiamoci con noi stessi e con gli altri, allontaniamoci dall’apatia, dall’automatismo sociale. L’amore, inteso come forza che muove il mondo, energia primaria che anima la vita, ci apre al mondo. È un’antitesi alla presente società del disamore, dell’odio, dell’indifferenza, del narcisismo e dell’utilitarismo.
Amare significa uscire dal proprio assoluto io e aprirsi al mondo dell’altro, diverso da me, con comprensione, accoglienza e assenza di giudizio. È un amore maturo, quello di amarci autenticamente, rinunciando a utilizzare l’amore per possedere gli altri, con il risultato finale della costruzione di una conoscenza e fiducia nel nostro essere persone in grado di amarsi, amare ed essere riamati. “Tutto l’universo obbedisce all’amore” cantava il poeta e cantautore Franco Battiato, riconoscendo nell’amore la forza originaria da cui scaturisce la vita. Non attraverso la forza bruta, non con l’intelligenza pura, ma con l’amore daremo senso e significato al tutto, perché l’amore è la quintessenza della vita.
di G. Davì
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