Al giorno d’oggi molte persone hanno dei dubbi su quale sia il mezzo di pagamento più sicuro tra le carte di debito, le carte di credito e le app, tutte e tre ormai preferite ai contanti.
Molte persone, al pagamento tramite app, preferiscono il bancomat e la carta di credito. Quest’ultima, in particolare, viene usata per gli acquisti on line e durante i viaggi, perché permette di effettuare pagamenti anche quando non c’è liquidità sul conto corrente, prevede la tutela del cliente in caso di smarrimento, furto o truffe e, infine, se collegata a un circuito di pagamento internazionale, può essere utilizzata anche all’estero. Negli ultimi anni la carta di credito è stata sostituita spesso dalle carte prepagate che non sono collegate a un conto bancario e pertanto, in caso di furto, la vittima perde solo il saldo della carta e non rischia che dei malintenzionati possano accedere ad altri dati sensibili.
Le carte di credito e di debito sono quindi considerate da molti più sicure del pagamento tramite app. E’ bene però osservare alcune procedure di sicurezza per evitare furti o truffe: bisogna proteggere le proprie credenziali ed evitare di fare pagamenti su siti obsoleti.
In realtà, però, oggi sembra molto meno rischioso utilizzare, piuttosto che le carte, le app per pagamenti da scaricare nel proprio cellulare: infatti, come sostiene l’Associazione Europea Consumatori Indipendenti, “i pagamenti mobili utilizzano tecnologie come la tokenizzazione che sostituisce i dati della carta reale con un token (indicatore univoco – NdA) unico per ogni transazione. Questo rende più difficile per i malintenzionati rubare i dettagli della carta. Inoltre, i pagamenti richiedono spesso l’autenticazione tramite impronta digitale, riconoscimento facciale o PIN, aumentando la sicurezza rispetto all’utilizzo della carta fisica” (in “Perche’ pagare con il cellulare e non con la carta”, www.euroconsumatori.eu). Infine il pagamento tramite app è anche più comodo, non è necessario portare con sé numerose carte fisiche (debito, credito, fedeltà…), basta inserirle nell’app, ed è anche più igienico, perché si elimina il contatto fisico col POS, dato che basta avvicinare il telefono al terminale contactless, vantaggio molto interessante vista la nostra recente esperienza pandemica.
Certo anche questo moderno sistema di pagamento può essere violato dai truffatori. E’ accaduto, infatti, che siano state effettuate transazioni fraudolente per cifre al di sotto del limite che non richiede il PIN: è bastato avvicinare dei POS wireless ai telefoni delle ignare vittime.
Questo tipo di truffa, però, non è stato commesso solo ai danni di coloro che usano le app per pagamenti, ma anche ai danni dei possessori di carte.
E’ necessario pertanto seguire i consigli che la Polizia Postale ha pubblicato sul suo sito ufficiale: bisogna sempre bloccare lo smartphone, quando non in uso, tramite PIN o impronta digitale e si devono controllare regolarmente i propri movimenti bancari, attivando le notifiche via SMS o email. Così non dovremo rinunciare all’utilizzo di questa nuova tecnologia semplice da usare, sempre a portata di mano e, in fondo, più sicura di tanti altri metodi di pagamento.
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