Ciao a tutti! Oggi voglio parlarvi di un argomento molto importante che riguarda noi studenti, ma anche i professori, i collaboratori scolastici, i genitori e tutti quelli che ruotano intorno alla scuola. La domanda è: come possiamo trasformare la nostra scuola in una comunità sostenibile? E soprattutto, perché dovremmo farlo? Beh, semplice! Una scuola sostenibile non solo ci aiuta a vivere meglio ora, ma fa del bene al pianeta e alle generazioni future. Insomma, miglioriamo la nostra vita e quella di chi verrà dopo di noi.
Per capire quali sono i passi che dobbiamo fare affinché la scuola diventi una comunità sostenibile a tutti gli effetti, urge fare una premessa spiegando cosa si intende per comunità sostenibile.
Una comunità sostenibile mira a soddisfare i bisogni attuali senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni. Questo concetto è strettamente legato alla sostenibilità, che implica un equilibrio tra i tre pilastri principali: l’ambiente, l’economia e la società. Essa dunque, cerca di ridurre gli impatti negativi sull’ambiente, promuovere la giustizia sociale ed economica, e garantire una qualità della vita elevata per i suoi membri.
Quindi una scuola sostenibile è un’istituzione educativa che adotta principi di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Non si tratta solo di fare la raccolta differenziata o spegnere le luci quando si esce da un’aula (anche se è importante!), ma anche di imparare e insegnare a rispettare l’ambiente e le persone.
Perché non chiedere ai prof di parlare di più di temi come il cambiamento climatico, il riciclo o l’importanza di aiutarsi a vicenda? Magari si potrebbero organizzare attività divertenti, come laboratori e giochi. Possiamo usare meno plastica portando borracce invece di bottiglie usa e getta, fare la raccolta differenziata, spegnere le luci e i computer quando non servono, e in mensa scegliere cibi sani e locali,( lo so gli snack delle macchinette sono buonissimi e molto spesso la mattina non si ha tempo di preparare la merenda, proviamo a trovare un compromesso più sano).Questa è solo una delle tante cose che si possono fare, ma se vuoi esprimere un tuo pensiero o apportare un cambiamento per migliorare la vita scolastica, dillo ai tuoi insegnanti e parlane con i tuoi compagni, le tue idee saranno apprezzate.
A tutti è capitato almeno una volta di rimanere da soli durante la ricreazione o vediamo che altri rimangono da soli, a volte basta un sorriso o un “Ciao, come va?” per far stare meglio qualcuno, ti sentirai più felice dopo e non lo dico tanto per … (provare per credere).
La nostra scuola ci offre tante opportunità, possiamo organizzare progetti con le associazioni locali, come giornate per pulire parchi o spiagge. Potremmo alternare mesi in cui andiamo al cinema e altri in cui facciamo attività all’aperto che ci aiutano a imparare cose nuove e conoscere meglio la città. Ogni lezione, anche quella in cui il prof ci corregge (sì, lo fa per il nostro bene, lo so che a volte sembra il contrario), è un’occasione per crescere. E più sappiamo, più possiamo fare la differenza. E poi, se avete idee, proponetele! Parliamone insieme, con i prof, con i genitori, con chiunque voglia ascoltarci. La scuola è la nostra seconda casa, e come tutte le case, deve essere accogliente, rispettosa e sostenibile. Insieme possiamo farcela. Iniziamo ?
PODCAST REGISTRATO DA ELENA TARANTINO
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