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ALMANACCO

La festa di Santa Lucia: una tradizione speciale

Ogni anno, il 13 dicembre, si celebra Santa Lucia, la santa della luce e della vista. Questa festa è molto importante in Sicilia, soprattutto a Siracusa, la città dove Lucia è nata, è vissuta, aiutando i più bisognosi, ed è diventata martire per difendere la sua fede cristiana.

In ogni città siciliana la festa è caratterizzata da tradizioni diverse tramandate da generazioni.

A Siracusa i festeggiamenti durano ben otto giorni, dal 9 al 20 dicembre: l’evento più importante è una processione in cui la statua d’argento della Santa viene portata in giro per la città. Durante il percorso, migliaia di persone pregano e cantano in suo onore in un’atmosfera di grande devozione. Quest’anno la festa sarà particolarmente emozionante, perché le spoglie della martire siracusana, normalmente custodite nel Santuario di Santa Lucia a Venezia, arriveranno in città.

A Palermo la festa è legata a un’antica consuetudine: per tutta la giornata non si mangiano pane, pasta e nessun altro cibo che contenga farina di cereali. Tale tradizione è legata a un miracolo attribuito alla Santa. Nel 1646 Palermo era ridotta alla fame a causa di una lunga carestia, ma proprio il 13 dicembre finalmente arrivò in porto una nave carica di grano. I Palermitani erano tanto affamati che non poterono aspettare la molinatura del grano per ottenere la farina, ma mangiarono i chicchi semplicemente bolliti e conditi con l’olio. Nacque così la cuccìa che, col tempo, si è trasformata in un gustosissimo dolce preparato con  chicchi di grano, ricotta e cioccolato. Alla cuccìa si sono poi aggiunte altre prelibatezze preparate senza la farina di grano: le panelle e le ormai famose arancine, le palle di riso ripiene di carne e piselli o di mozzarella e prosciutto (ma oggi la fantasia degli chef ha creato molti altri ripieni, come gli spinaci o il salmone) che, secondo alcuni studiosi, rappresenterebbero gli occhi che furono strappati a santa Lucia durante il martirio (v. “La festa di Santa Lucia in Sicilia e nel mondo: dalle arancine di Palermo alle luci della Scandinavia”, inwww.edizionikalos.com).

Santa Lucia, però, non è festeggiata solo in Sicilia. In Svezia una delle feste invernali più amate è proprio quella dedicata a questa santa: le ragazze indossano abiti bianchi e una corona di candele, portando luce e calore nei lunghi giorni bui dell’inverno.

Anche negli Stati Uniti, soprattutto nelle comunità italiane, si organizzano processioni, messe e feste per ricordare questa santa speciale.

Santa Lucia, come indica il suo nome, rappresenta la luce, cioè la speranza, ed è ricordata per la sua carità, due valori che uniscono le persone di tutto il mondo. La sua festa è dunque un momento importante per celebrare il potere della fede e della solidarietà.

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