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Il Turismo delle Radici: Opportunità di Crescita Economica e Culturale per l’Italia

Immagine in evidenza tratta dal web

Il turismo delle radici è una tipologia di viaggio in forte crescita che coinvolge le persone di origine italiana nel mondo. Questa forma di turismo interessa soprattutto coloro che vogliono riscoprire le proprie origini visitando i luoghi da cui provengono le loro famiglie. Si tratta di una comunità ampia e motivata, che rappresenta una domanda turistica potenziale di grandi dimensioni. Il turismo delle radici offre ai visitatori la possibilità di fare un viaggio a ritroso nella storia, visitando i luoghi di nascita dei loro antenati. Questo tipo di turismo non solo rafforza il legame identitario con la terra di origine, ma stimola anche lo sviluppo economico e culturale delle comunità locali. Si tratta di un’opportunità per valorizzare territori al di fuori dei circuiti del turismo di massa, offrendo esperienze autentiche e profonde.

Già lo scorso febbraio è stata siglata una convenzione tra il Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri per finanziare, entro il 2026, una serie di progetti utilizzando le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’iniziativa mira a consentire agli italiani residenti all’estero e ai loro discendenti di riscoprire a 360° i borghi italiani, attraverso la valorizzazione delle tradizioni locali, delle testimonianze storiche, dell’artigianato e della gastronomia. Questo approccio punta a contrastare il processo di spopolamento e declino di questi luoghi, favorendo al contempo la creazione e la promozione di nuovi itinerari turistici capaci di generare sviluppo economico e culturale.

Il turismo delle radici porta numerosi benefici sia ai viaggiatori che alle comunità ospitanti. In primo luogo, rafforza il legame culturale con il territorio. Molti discendenti di emigrati italiani provano un amore profondo per il Paese d’origine e viaggiano per riscoprire le loro radici, visitando i luoghi dove è nata la loro famiglia e conoscendo parenti e tradizioni locali. In secondo luogo, il turismo delle radici contribuisce alla rivitalizzazione economica di piccoli borghi e aree rurali spesso colpite dallo spopolamento. Questi luoghi possono trarre vantaggio da una nuova fonte di reddito, dalla creazione di posti di lavoro e dal miglioramento dei servizi e delle infrastrutture. Infine, questa forma di turismo favorisce la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale locale, spesso trascurato. Monumenti, tradizioni e prodotti artigianali rischiano di scomparire per mancanza di attenzione, ma grazie al turismo delle radici possono trovare nuova vita e un pubblico interessato.

In sintesi, il turismo delle radici rappresenta una grande opportunità per l’Italia: un ponte tra passato e futuro, capace di generare benessere economico e culturale, rafforzando al contempo i legami tra il Paese e i suoi cittadini nel mondo. La collaborazione tra istituzioni e comunità locali, insieme al sostegno garantito dal PNRR, rende questa iniziativa una strategia concreta per il rilancio dei borghi italiani e per un turismo più autentico e sostenibile

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