La televisione, entrata nelle nostre case come semplice fonte di intrattenimento, è diventata un importante strumento di informazione e anche di formazione, in Italia come in molti altri Paesi nel mondo.
Per ricordare il suo prezioso ruolo oggi si celebra la Giornata Internazionale della Televisione, proclamata dall’ONU nel 1996.
La storia della TV inizia nel XIX secolo con la scoperta della possibilità di catturare e convertire immagini in segnali elettrici. Nel 1927 il britannico John Logie Baird realizzò il primo sistema televisivo meccanico che, nel 1935, venne sostituito da quello completamente elettronico inventato dal fisico ungherese Kálmán Tihanyi. Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato la televisione, creando le TV digitale, via cavo e via satellite che hanno aperto nuove possibilità per la trasmissione e la ricezione di programmi televisivi.
La televisione ha avuto un impatto significativo sulla società moderna: grazie ad essa le persone possono vedere e ascoltare notizie, possono seguire eventi sportivi e programmi di intrattenimento da tutto il mondo. La TV ha anche influenzato la politica e la cultura, diventando uno strumento importante per la propaganda e la diffusione di idee. Per questo motivo coloro che lavorano nell’ambito di questo importante mezzo di comunicazione dovrebbero cercare sempre di promuovere la verità, contrastando le “fake news” e garantendo il rispetto delle diverse opinioni. La TV dovrebbe diventare uno strumento di crescita nella conoscenza e un aiuto per far riflettere, non alienare, come ha sottolineato papa Francesco durante il suo incontro con i dirigenti e gli impiegati della RAI tenutosi nel marzo scorso.
Oggi, molte persone usano computer, tablet e smartphone per ricevere informazioni in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo e il futuro della televisione è diventato incerto. Tuttavia, se la TV tradizionale appare in declino, ci sono nuove forme di televisione che sembrano diventare sempre più popolari come, ad esempio, quella in streaming. Inoltre la realtà virtuale e la realtà aumentata potrebbero rappresentare il futuro della TV, rendendola più coinvolgente e interattiva, così come piace alle nuove generazioni.
Paola Ferotti
Molto interessante!