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Crisi idrica in Sicilia: una sfida sempre più urgente

Crisi idrica - Immagine in evidenza di Gabriele Cataldi

In questi ultimi anni, la Sicilia ha sperimentato una crisi idrica senza precedenti, scatenata da un mix di condizioni climatiche sfavorevoli, inefficienze gestionali e carenze infrastrutturali. Le ridotte precipitazioni, unite all’aumento della temperatura, hanno portato a un aumento dell’incertezza per quanto riguarda la disponibilità di risorse idriche che minaccia l’approvvigionamento delle fonti e le prospettive per l’industria agricola, che rappresenta la maggiore base economica della regione.

Cause della Crisi

Peraltro, le cause di fondo della crisi idrica in Sicilia sono i cambiamenti climatici, che si manifestano in periodi di “siccità” sempre più frequenti e intensi.

Secondo i meteorologi, da qualche anno  la quantità di precipitazioni cadute sull’isola è diminuita notevolmente, il che ha portato a una violazione del regime di acqua di deposito e acquiferi. Le cattive condizioni delle risorse idriche e l’assenza di infrastrutture, che forniscono la raccolta e la distribuzione di acqua, costituiscono un grande problema. Ci sono condutture idriche vecchie che sono caratterizzate da perdite significative, che spesso superano il 30% del volume d’acqua trasportato.

Impatti sull’Agricoltura

Uno dei sistemi pesantemente influenzati dalla crisi idrica in Sicilia è l’agricoltura, il settore dell’economia che tradizionalmente ha costituito la base della regione.

 La coltivazione di agrumi, olive e uva, diffusa nella regione, è necessariamente associata all’uso intensivo dell’acqua, particolarmente durante la cosiddetta stagione a giorni caldi. La produzione si basa sull’ irrigazione naturale, e con l’insicurezza della presenza di precipitazioni, i coltivatori sono costretti a ridurre le superfici seminate o a comprare sistemi adeguati all’irrigazione, che costano di più, come quelli a goccia. Ciò non solo riduce la produzione agricola, ma aumenta anche i costi del prodotto finito, il che riduce la competitività dei prodotti siciliani a livello nazionale e internazionale.

Conseguenze sulla Popolazione

Anche la popolazione residente ne sta subendo le conseguenze. In molte zone della Sicilia l’erogazione di acqua è interrotta a causa della siccità, e l’impatto si fa particolarmente sentire nei mesi estivi, quando l’acqua in bottiglia viene consumata in maggiori quantità. La mancanza di approvvigionamento fornisce un pretesto quotidiano per la protesta e l’obiezione nei confronti della gestione dello Stato dei beni idrici

Prospettive e Soluzioni

In conclusione, la crisi idrica in Sicilia richiede un intervento urgente e coordinato sia a livello regionale che a livello nazionale. Tra le soluzioni summenzionate, vi sono il potenziamento delle infrastrutture per la raccolta e la distribuzione dell’acqua, l’applicazione delle tecnologie per il risparmio d’acqua e l’implementazione di politiche per la consapevolezza pubblica sull’uso responsabile dell’acqua. Sarebbe inoltre logico promuovere la ricerca per coltivazioni con meno consumo di acqua e insediamenti agricoli sostenibili.

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