Grazie ai programmi Erasmus della scuola che frequento, ho potuto partecipare insieme ad altri quattro miei compagni alla mobilità in Croazia del progetto “Erasmus Bidusa”, precisamente presso la scuola “Gimnazija Metkovic “della città di Metkovic.
Il tema del progetto era incentrato sui dati, su come li possiamo analizzare e sulla loro importanza.
Il primo giorno, dopo esserci presentati e aver visitato la scuola, abbiamo potuto partecipare alla prima attività, che consisteva in un workshop in cui uno dei ragazzi del gruppo spagnolo ci ha insegnato come utilizzare un programma, “Microsoft Access”, che ci potesse aiutare nello storage (immagazzinamento) dei nostri dati.
Il secondo giorno abbiamo svolto un’ attività di upcycling, cioè una tecnica di riutilizzo creativo di materiali di scarto; nel nostro caso abbiamo utilizzato la carta per rivestire dei barattoli e successivamente nel pomeriggio abbiamo fatto un workshop su un altro programma, “Weka”, che permette di analizzare una grande quantita di dati.
Il terzo giorno abbiamo visitato il “data center” di Dubrovnik, dove ci hanno spiegato il lavoro che gli operatori compiono giornalmente nella gestione dei dati dell’aereoporto. Nel tempo rimanente abbiamo visitato il centro storico di Dubrovnik, che si presenta ricco di storia e molto simile alle nostre città medievali siciliane.
L’ultimo giorno di attività i ragazzi croati hanno “scannerizzato” alcuni di noi per creare dei modelli digitali che si potessero stampare attraverso dei programmi di stampa 3D e , dopo una lezione di ballo organizzata dalla scuola, abbiamo continuato la lezione su “Weka”, sfruttando anche delle intelligenze artificiali per analizzare i dati. Infine ci sono stati i saluti finali e una piccola festa per la consegna dei certificati. L’ultimo giorno, prima della partenza, siamo potuti tornare a Dubrovnik per un’ulteriore visita; infine, ci siamo recati in aeroporto per tornare a casa.
Ida Mariolo
Europa, dati e cittadinanza attiva.
Come l’Erasmus aiuta a crescere.