Dopo due anni di pandemia, come se non bastasse, ecco arrivare la guerra tra Russia e Ucraina, che, oltre al terribile carico di dolore e devastazione che tutte le guerre comportano,  ha influenzato negativamente l’economia europea, determinando, fra l’altro, l’aumento del costo del gas per le imprese e le famiglie.

La causa di tutto ciò sono le sanzioni applicate dai paesi occidentali alla Russia per aver aggredito uno Stato sovrano. Una delle più pesanti sanzioni è quella legata all’importazione di gas russo, che ha costretto gran parte degli Stati europei, compresa l’Italia, a cercare altri paesi produttori o altre fonti di energia alternativa. Nelle ultime settimane le bollette energetiche sono triplicate rispetto all’anno scorso, mettendo in difficoltà famiglie e imprese; questo accade perché le centrali che producono energia elettrica in Italia sono alimentate dal gas, quindi,  fino a quando non verranno individuati altri paesi fornitori, saremo costretti ad usare l’energia con grande parsimonia,  considerato che purtroppo il costo dell’elettricità è aumentato del 59%. I rincari, del resto, non riguardano solo le fonti energetiche, ma anche  i  prezzi delle materie prime, che stanno mettendo a dura prova tutta l’Italia, senza risparmiare nessuno.

L’inverno è alle porte e sarà il periodo più freddo in tutti i sensi, considerato che non si potranno tenere accesi i caloriferi come negli anni scorsi.

Spero che chi guida il nostro Paese riesca a trovare soluzioni efficaci nell’immediato.

di Karola Pia Vullo