TIK TOK, ATTENTI AL LUPO…
Tik Tok è un social network cinese lanciato nel settembre 2016, inizialmente col nome musical.ly. Attraverso l’app, gli utenti possono creare clip musicali di breve durata, dai 15 ai 60 secondi, ed è possibile modificarne la velocità, si possono aggiungere filtri ed effetti particolari ai video. L’applicazione consente agli utenti di configurare i propri account come “privati”, in modo che possano vedere il contenuto solo le persone che li seguono abitualmente. Per usare Tik Tok, in teoria si dovrebbe essere almeno sedicenni, ma non tutti rispettano questa regola. A livello europeo è stata chiesta una task force contro i rischi del social cinese, per avere una maggiore trasparenza da parte del gestore, perché è importante che i cittadini europei sappiano come vengono utilizzati i dati caricati. In Italia, il 23 gennaio 2021 è stato disposto il blocco dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata l’età anagrafica. La disposizione è stata emanata a seguito della morte di una bambina siciliana di 10 anni, avvenuta dopo la riproduzione di una challenge, ossia una sfida estrema lanciata sul social. Ormai tutti i ragazzi hanno Tik Tok (anche io, naturalmente… ), ma occorre che i genitori vigilino, affinché l’uso non sia consentito ai bambini, perché anche su un social apparentemente innocuo si possono fare “brutti incontri”…
Maria Vincenza Spera