superbonus

SUPERBONUS O SUPERMALUS?

ECONOMIA

Il Superbonus è un’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. A prima vista, dunque, appare come un ottimo provvedimento. Eppure oggi come nel passato sono state avanzate molte riserve. Cerchiamo di capire perché.

Anzitutto, il Superbonus ha portato con sé l’aumento del costo delle materie prime, come i metalli, necessari per i tondini per il cemento armato e le lamiere in acciaio, il legno, le materie plastiche. Il rincaro è dovuto principalmente alla difficoltà di approvvigionamento, dovuta alla situazione pandemica da Covid, e dalla scarsità dei materiali e delle risorse rispetto all’intensa attività edilizia portata dai bonus, un aumento della domanda cui il sistema produttivo non era pronto; la situazione si è poi aggravata con  l’aumento dei costi dell’energia, principalmente dovuti alla guerra in Ucraina.

Un’altra criticità è legata al fatto che il Superbonus rappresenta un costo importante per lo Stato. A questo, però, si può obiettare che in realtà il provvedimento potrebbe produrre benefici di tipo economico, ambientale e sociale sull’intero Paese. L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (fonte forse non proprio imparziale…) ha calcolato che il 47% dei crediti fiscali rientra all’Erario sotto forma di tasse, IVA e contributi vari, per lo sviluppo del settore delle costruzioni. Praticamente lo Stato spenderebbe realmente solo la metà di quanto investe.

Un altro aspetto che viene spesso menzionato dai critici del Superbonus è la proliferazione incontrollata delle frodi fiscali. Il Governo in effetti è stato costretto ad intervenire con un decreto antifrodi, che ha limitato il sistema della cessione dei crediti su cui si basa l’intera misura del provvedimento. Ma quest’ultima misura  ha inceppato in modo definitivo il meccanismo dei bonus, paralizzando di fatto l’intera industria delle costruzioni. Come sempre, la disonestà di alcuni ha prodotto danni alla collettività e uno strumento potenzialmente positivo ha generato effetti negativi; ma questa è una vecchia storia…

di Liliana Cangialosi

Lascia un commento