Stonehenge: tra mistero e leggenda
Stonehenge è il luogo delle “pietre più famose d’Inghilterra “e rappresenta davvero un monumento misterioso: 75 megaliti, grandi pietre della portata circa di 45 tonnellate costituite da tre pietre incastrate, alte 7 metri disposte in circolo intorno ad un altare, .
Secondo gli storici, sono stati impiegati ben 1000 anni per la sua costruzione. Le pietre vennero trasportate dall’Africa fino all’Irlanda. Poi le notizie storiche si fondono alla leggenda, secondo la quale furono alcuni giganti africani ad occuparsene, aiutati da angeli, ingaggiati dal mago Merlino per oltrepassare il mare. Secondo alcuni archeologi, invece, le pietre provengono da una cava molto distante da Stonehenge, circa 300 km, e qui sorgono molti dubbi : chi riuscì a trasportare tali pesi, senza macchine speciali, forse utilizzando slitte e funi o sfruttando i corsi d’acqua vicini? Stonehenge significa “pietre sospese”. E se fossero giunte dal cielo?
Un’altra curiosità su Stonehenge è che le pietre sono disposte seguendo i movimenti del sole, tra esse ce n’è una più alta delle altre e il primo giorno d’estate il sole sorge proprio da lì.
Forse Stonehenge era un osservatorio o un tempio per il culto del sole. Mistero nel mistero dato che in Inghilterra piove sempre. Ma la cosa più strabiliante è che nel Neolitico avessero una tale conoscenza! Questo ci fa capire che i nostri antenati primitivi non erano ignoranti, tontoloni, ma osservatori del cielo. Secondo una leggenda furono i Druidi, gli antichi sacerdoti celtici, a praticare a Stonehenge riti magici, ma gli studi archeologici ci dicono che Stonehenge è stato costruito almeno 1000 anni prima dell’arrivo dei Celti in quella zona.
Ma allora cos’era Stonehenge? Secondo studi attendibili, archeologici, doveva essere una specie di ospedale, dove i malati speravano di guarire attraverso gli influssi del cielo e del sole, oppure un cimitero antico.
I megaliti sono presenti in molte altre parti del mondo, anche in Sardegna.
E ora spaziamo con la fantasia: i megaliti potrebbero essere punti di una mappa magnetica intorno al mondo o basi d’atterraggio per navicelle aliene! Seguendo la cronaca inglese, circa vent’anni fa, nella contea di Wiltshire, vicino Stonehenge, sono apparsi, per la prima volta nel mondo i cerchi nel grano. Un altro mistero, coincidenza? Anche se utilizzando dei bastoni e corde, è possibile abbassare le spighe di grano e con un po’di abilità ottenere un disegno sul campo di grano, senza bisogno di scomodare gli alieni.
Gli alieni, ma chi li ha mai visti? Magari vederne uno…
Gregorio Davì