Social network: se li conosci non ti uccidono
I social networks sono dei canali di comunicazione che permettono di divulgare contenuti e idee, fare amicizia o condividere esperienze vissute sul web. Essi permettono anche di trovare opportunità lavorative; infatti sempre più rilievo oggi assumono figure come gli influencer o i fashion blogger, considerati punti di riferimento autorevoli da un’infinità di followers, soprattutto giovanissimi.
Un social network quindi può rivelarsi una grande opportunità, ma a volte l’uso sbagliato può rivelarsi distruttivo, soprattutto a causa delle innumerevoli minacce, offese o insulti che ogni giorno vengono postati sulla rete verso persone che generalmente nemmeno si conoscono nella vita reale, ma che possono ricevere grave danno da questo tipo di aggressioni. Per i giovani si parla di cyberbullismo, un fenomeno dalle conseguenze spesso drammatiche.
Ma come si entra nel mondo dei social? Anzitutto occorre scegliere una piattaforma (ma anche più di una); fra le più utilizzate e diffuse troviamo Facebook, creato da Mark Zuckerberg, che conta all’incirca 1,2 miliardi di utenti, seguito da Twitter, Instagram, Google+ e Linkedin . Attenti: se siete giovanissimi e scegliete Facebook preparatevi alle critiche dei vostri coetanei, che lo considerano “roba da vecchi”…
Operata la scelta, occorrerà inserire nome, cognome, email, creando così l’account.
Generalmente si possono inserire dati “extra” e nel caso di Instagram si può aggiungere una breve descrizione o un link nel caso si gestisca un blog o una pagina web.
Molti si interrogano sui motivi dello straordinario successo di queste forme di comunicazione. Probabilmente un motivo è che, in una società che impone il successo a tutti i costi e discrimina chi non si adegua, i social offrono, da un lato, modelli apparentemente facili da imitare; dall’altro, una via di fuga per chi non si sente “all’altezza” delle persone che lo circondano, perché permettono di comunicare con amici virtuali scelti, che magari hanno le stesse idee, e quindi fanno sentire in qualche modo ascoltati e compresi.
Non sempre però esporre i propri dati personali sul web è un bene, perché potrebbero rimanere online per anni e, se finiscono nelle mani sbagliate…
Si può affermare quindi che bisogna fare uso dei social networks in maniera responsabile e matura, evitando così di perdere il vero valore dell’amicizia e di diventare superficiali, trasformandosi in persone completamente diverse da quelle che si è realmente.
Maria Vittoria Girgenti