Scommettere sullo sport è una cosa abbastanza frequente anche da parte dei giovani, ma già faceva parte delle nostre vite, con il vecchio Totocalcio, ad esempio.

Come tutti sanno, scommettendo  il giocatore azzarda ipotesi sui risultati delle partite di calcio o di altre competizioni. Se le scommesse vengono effettuate presso le agenzie che se ne occupano, sono assolutamente legali; purtroppo, però, si è sviluppato un universo di scommesse clandestine, anche tramite il web, senza alcun controllo da parte dello Stato. Si scommette nelle classiche bische, oppure su competizioni non autorizzate, come gare di moto, di auto, su corse clandestine di cavalli e anche su attività orrende, come i combattimenti fra animali. Tutto ciò è un reato per cui è previsto anche l’arresto: gli organizzatori di scommesse rischiano condanne dai sei mesi ai tre anni, più un’ammenda pecuniaria, mentre chi partecipa scommettendo rischia fino a sei mesi o un’ammenda pecuniaria. Ci sono varie circostanze considerate aggravanti, fra cui la partecipazione di minori alle scommesse, la rilevanza delle poste in gioco, l’istituzione di un luogo normalmente adibito al gioco d’azzardo o l’organizzazione delle scommesse in un pubblico esercizio.

A prescindere dai risvolti penali, va comunque tenuto conto del fatto che il gioco d’azzardo comporta sempre dei rischi per la persona, come una grave dipendenza, chiamata ludopatia.

Per chiunque voglia scommettere, ci sono luoghi e condizioni leciti, e soprattutto non deve mancare la capacità di farlo in modo consapevole e responsabile.

di  Sofia Cerrito