Palermo città’ d’arte
Palermo è una città ricca di vestigia che testimoniano le varie dominazioni subite. Essa fu fondata dai Fenici nel VII secolo a.C. a cui diedero il nome Ziz ( fiore), utilizzata come punto di trasbordo commerciale. Subito dopo venne conquistata dai romani che le diedero il nome Panormos, tutto porto. Sotto il dominio Arabo la città comincia ad espandersi: nascono nuovi quartieri urbani come “Il castello” Al qasr, l ‘odierno Corso Vittorio Emanuele. In questo periodo Palermo è fiorente e diviene la capitale dell’ Emirato di Sicilia. Nel 1072 passò ai Normanni che la scelsero come capitale del loro regno. Divenne un importante città commerciale e anche culturale, grazie a Federico II che fece di Palermo un fervido centro culturale. I normanni edificarono le loro Chiese sulle innumerevoli moschee arabe e da ciò nacquero le opere architettoniche Arabo-Normanne. L’Ottocento segna l’apertura della città ai commerci ed alle relazioni con l’Europa. La borghesia imprenditoriale è la nuova forza economica e la nuova “committente”. E la città allarga i suoi confini. Viene inaugurato il viale della Libertà, continuazione di via Maqueda, inaugurata dagli spagnoli nel ’60.
Dal 2015 la città è iscritta nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
di Sofia Di Caro