NUOVE INIZIATIVE, PARTIAMO DALLA START UP…COSE’? E PERCHE’ E’ IMPORTANTE?
La start up è la fase iniziale di avvio delle attività di una nuova impresa o di un’impresa appena quotata in borsa.
Start up letteralmente significa «partire, mettersi in moto».
Il loro obbiettivo è condurre all’innovazione e all’imprenditorialità.
Le start up devono avere dei requisiti precisi per essere considerate tali e chiedere dei finanziamenti:
-l’impresa deve essere nuova o costituita da non più di 5 anni, si deve trovare in Italia o in UE ma la sua sede o la sua filiale si deve trovare in Italia;
-il suo fatturato annuo prevedibile deve essere inferiore a 5 milioni di euro, non deve essere quotata in un mercato regolamentato e neanche in una piattaforma multilaterale di negoziazione;
-non deve distribuire utili e non li deve avere mai distribuiti;
-ed infine il suo oggetto è e deve essere lo sviluppo.
Le start up sono suddivise in:
“Lifestyle Startups: Work to Live Their Passion”. Create per far vivere i suoi ideatori della propria passione;
“Small-Business Startups: Work to Feed the Family”. L’imprenditore gestisce la propria attività di persona e investe il proprio capitale nel business; assume familiari o persone del luogo come dipendenti della sua impresa;
“Scalable Startups: Born to Be Big”. Gli imprenditori vogliono un’azienda che verrà quotata in Borsa;
“Buyable Startups: Acquisition Targets”. L’offerta del servizio è utile per dare vita a delle soluzioni funzionali per multinazionali già esistenti;
“Social Startups: Driven to Make a Difference”. Gli imprenditori hanno l’obbiettivo di rendere il luogo in cui viviamo un posto migliore, senza interessarsi della loro ricchezza.
Da queste idee possono essere sviluppate diverse tipologie di start up
1)Start up innovative, ovvero un’azienda di nuova costituzione.
2)Newco, nasce dalla suddivisione delle operazioni di un’azienda in difficoltà.
3)Start up autentiche, erano quelle degli inizi che sviluppavano attività innovative nei settori dell’elettronica e dell’informatica.
4)Spin-off, quando un ramo di un’azienda viene trasformato in una realtà separata.
Le start up hanno delle caratteristiche precise:
Temporaneità: una start up non rimane tale in eterno infatti come detto all’ inizio del articolo essa è una fase iniziale.
Scalabilità del modello: è la possibilità di crescere utilizzando poche risorse.
Replicabilità del business: è il ripetere il modello di business in diverse aree geografiche ed in diversi archi temporali.
Innovazione intrinseca: nasce per soddisfare bisogni non ancora soddisfatti.
Ma come si finanzia una start up?
Esistono sette tipi di finanziamento:
1)prestiti bancari.
2) Crowdfunding.( finanziato da persone che attraverso piattaforme web,partecipano al finanziamento).
3) Family, Friends & Fools. (contributi di amici e parenti).
4) Business angel. (capitali di investitori privati).
5) Finanziamenti agevolati. (da agenzie statali oppure europee).
6) Incubatori e acceleratori d’impresa.(Finanziamenti da organizzazioni).
7) Venture capital. (Finanziamenti da investitori istituzionali).
Come avviare una start up?
La prima cosa da fare è chiarire il perché si vuole dare vita all’attività; dopo é necessario chiarire il business plan e naturalmente è fondamentale analizzare il mercato ed ideare un business valido.
È importante creare uno smoke test ed occuparsi inoltre della parte legale.
E come ultima cosa può essere utile trovare un co-founder o partner.
di Federica Marchese