Non mandiamo in fumo i nostri sogni
Il 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco, il cui motto è: “Impegnati a smettere”. L’obiettivo di questa campagna, voluta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), è quello di porre l’attenzione sull’importanza della sfida al tabagismo. Circa 8 milioni di persone muoiono ogni anno a causa delle numerose patologie legate all’uso di tabacco. Il messaggio è rivolto a più di 100 milioni di consumatori, nel tentativo di aiutarli a smettere, anche attraverso l’aiuto di reti di supporto e numerosi servizi finalizzati proprio a questo scopo.
Se la sensibilizzazione è importante, occorre però anche fare passi concreti per ridurre la domanda e l’offerta di tabacco: misure da adottare sarebbero l’estensione degli ambienti senza fumo, nuove politiche fiscali e dei prezzi, il controllo della pubblicità e la regolamentazione degli ingredienti, oltre che l’offerta di aiuto per smettere.
Il percorso verso la prevenzione di malattie è anche possibile grazie alla presenza sul mercato di nuovi prodotti a base di nicotina meno dannosi per la salute, tra cui le sigarette elettroniche.
La Commissione Europea ha presentato lo scorso 4 febbraio il “Piano Europeo di Lotta contro il Cancro”, che sancisce un nuovo approccio dell’Unione all’intero percorso della malattia, dalla diagnosi precoce, alla prevenzione, al trattamento ed all’assistenza dei malati; nell’ambito di questo Piano, l’obiettivo di realizzare un’Europa senza tabacco è di primaria importanza e per questo si punta ad una riduzione del consumo del 30% entro il 2025. E’ importante che questi messaggi arrivino soprattutto ai giovani, perché non mandino stupidamente in fumo i sogni e le aspettative della loro vita.
Alessio Forestieri