L’insostenibile peso delle parole
Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di disturbi alimentari, ma non tutti conoscono la gravità di queste manifestazioni.
I D.C.A (Disturbi del Comportamento Alimentare) sono disturbi psichiatrici invalidanti, potenzialmente mortali se non curati in maniera corretta, che compromettono la salute psicofisica dell’individuo.
Si tratta di un rapporto patologico che la persona instaura nei confronti del cibo, che ha le sue manifestazioni più comuni nell’anoressia e nella bulimia nervosa, già causa di numerose morti.
L’origine spesso risiede nel fatto che ci si lascia influenzare dai giudizi altrui e questo influisce molto sul rapporto che si ha con il corpo e con il cibo. Il problema, com’è noto, riguarda soprattutto gli adolescenti, ma non solo.
La maggior parte delle persone con disturbi del comportamento alimentare ha bassa autostima, ansia, sintomi ossessivi, frequenti pensieri di autocritica, irritabilità, sbalzi d’umore e depressione. Dieta ferrea, vomito autoindotto, attività fisica eccessiva e uso improprio di diuretici o lassativi sono gli “strumenti “ con cui si tenta di raggiungere l’obiettivo della perfezione del corpo; ma queste pratiche possono compromettere gravemente la salute.
Non è facile guarire dai disturbi alimentari, spesso la guarigione richiede il ricorso a specialisti e dura non meno di un anno e mezzo.
La non accettazione del proprio corpo, nei casi più gravi, porta addirittura al suicidio. Fra le persone che hanno tentato il suicidio per questi motivi c’è Giorgia Bellini.
Giorgia è originaria di Perugia e ha sofferto per il suo disturbo per ben 8 anni.
“Le parole pesano a volte più dei corpi” scrive, o ancora: “Non scegli di entrarci, ma puoi decidere di uscirne”. Giorgia esprime i suoi pensieri sui social in maniera molto chiara. Ha sempre visto il cibo come un nemico o come un alleato per autodistruggersi, obiettivo che fortunatamente non ha raggiunto. Oggi è laureata in Scienze dell’alimentazione ed è guarita dopo anni di sofferenza e di paura.
Viviamo in una società dove i canoni di bellezza sono troppi e sempre più impegnativi da rispettare; chi non riesce a rispettarli può cadere nel vortice di giudizi negativi, di ansia, di eccessiva autocritica.
Sarebbe bello vivere in una società dove esiste l’accettazione verso il prossimo: le parole sono armi e le persone sono fragili, ma in realtà ogni fisico è bello a modo proprio, siamo differenti gli uni dagli altri e va bene così.
Per coloro che soffrono di disturbi alimentari e per i loro familiari è attivo un Numero Verde ( 800 724147), utilizzabile per ricevere informazioni sui Centri Specialistici di cura dei disturbi del comportamento alimentare presenti sul territorio nazionale. Tutti però possiamo aiutare chi non si piace esteriormente ad accettarsi com’è, con le sue caratteristiche uniche e particolari.
di Sara Messina