Immagine in evidenza di Francesco Milianta

Nella cultura siciliana il mese di Dicembre è visto come una continua festa tra amici e parenti; il cibo e le tradizioni sono i protagonisti per eccellenza.

Tutto ciò è arricchito dalle antiche tradizioni che ancora oggi si tramandano e rendono vivo lo spirito natalizio; senza ombra di dubbio una delle più ricordate è quella dei presepi viventi. Uno dei più conosciuti ed ammirati è quello di Gangi, in provincia di Palermo, e quello di Custonaci in provincia di Trapani che mettono in scena la nascita di Cristo a Betlemme,e sono considerati come vere e proprie opere d’arte .

Ma oltre alle tradizioni amate e ricordate, ci sono anche quelle che purtroppo stanno svanendo nel tempo come la presenza degli zampognari, suonatori di zampogne di origine antichissime che annunciavano l’arrivo di Gesù, oggi intonano canti natalizi durante le fiere di Natale.

Quest’ultime amate da tutti senza differenza di età, ospitano mercatini che danno la possibilità di acquistare doni per chiunque o luna park per permettere il divertimento anche ai più piccoli.

Vero e proprio protagonista di queste feste però è il cibo di qualsiasi tipo, dolce o salato che sia, per tutto il periodo i cibi prediletti rimangono gli stessi: lasagne, sfincione, carne ripiena di frutta secca o baccalà fritto per quanto riguarda i primi e i secondi mentre per i dolci si rimane fedeli ai buccellati, alle sfincette ed ai soliti panettoni e pandori.

Nelle serate natalizie non può mancare il divertimento con giochi di compagnia come tombola, scopa, briscola o cucù.

di Giulia Piraino