La “relazione tossica” è quella di  una coppia all’interno della quale non c’è più educazione, rispetto, e non si permette alla persona che si ama di vivere serenamente. Le relazioni così sono mentalmente, fisicamente ed emotivamente dannose. Ma come iniziano le relazioni tossiche? Inizialmente, com’è naturale, il partner non si conosce mai davvero per quello che è (come si dice, dopo i confetti vengono i difetti), si presenta buono, gentile, amorevole, ma non si può nascondere a lungo la propria personalità, e capita che ci si trovi a vivere accanto ad una persona gelosa, possessiva, maleducata, senza rispetto. Mi rivolgo soprattutto a noi ragazze: facciamo attenzione, valutiamo bene prima di fidarci completamente di una persona. La cosa più importante è  non confondere mai l’amore con la possessività:  il partner possessivo inizia magari col dirti “No, oggi con le tue amiche non esci”, ”Questi pantaloncini non li metti”, “I tuoi amici non mi piacciono”, “Tu esci solo con me”… No, ragazze, se una persona vi ama , ama tutto di voi , i vostri amici , la vostre gonne , ma soprattutto vi lascia vivere , vuole vedervi serene. Poi si passa alla violenza, si inizia con uno schiaffo, magari poi vengono le scuse, qualche regalo fatto con l’intenzione di bloccare le proteste, e la storia continua, di violenza in violenza. Eppure, molte donne continuano a tacere e a perdonare. Qualche volta il finale è tragico, come apprendiamo dalle cronache…Ma nessuna deve arrivare a questo punto: care amiche, parlate con qualcuno, denunciate, fatevi aiutare; non dovete avere paura, molte donne sono riuscite a venirne fuori.

In realtà, purtroppo, le relazioni tossiche possono instaurarsi anche tra amici, sul lavoro, persino in famiglia. E’ sempre importante riconoscere i propri difetti e migliorare, se necessario, il proprio atteggiamento, ma non bisogna colpevolizzarsi senza motivo: parlare con persone specializzate è sempre utile, per ritrovare serenità e fiducia in se stessi.

M. Vincenza Spera