LA CIRCOLAZIONE DELLE MONETE NEL MEDIOEVO
L’augustale era una moneta d’oro emessa dall’imperatore Federico II a partire dal 1231 dalle zecche di Messina e di Brindisi.
Il dritto presenta il busto antico (non medioevale) dell’imperatore con una corona d’alloro e la scritta ·CESAR AVG· ·IMP ROM·. Il rovescio presenta un’aquila romana ad ali spiegate e la scritta FRIDERICVS
Federico II
Busto laureato e drappeggiato a destra.
L’aquila stante a sinistra con la testa volta a destra e ali aperte.
L’incisore fu Balduino Pagano da Messina, che si ispirò stilisticamente agli aurei imperiali. La moneta pesava circa 5,25 grammi a 20.5 K, che è 1/4 di un’oncia d’oro siciliana. Il diametro era di circa 20 mm.
Era un multiplo del tarì d’oro. In seguito prese il valore di un fiorino e 1/4.
Fiorino
Giglio di Firenze Tre mezzelune e San Giovanni
Il fiorino è una moneta d’oro di circa 3,537 grammi[1] a 24 carati coniata per la prima volta nel 1252 a Firenze, grazie al podestà d’origine Bresciana Filippo Ugoni.
Il nome deriva dal fior di giglio rappresentato al dritto della moneta.
Fiorino d’argento o Popolino
San Giovanni Battista stante, foglie di quercia ai lati, stella sopra. Intorno Giglio di Firenze.
Fiorino pontifici
San Pietro che pesca in una barca, cerchietti e rosette nella scritta.
Stemma Borgia sormontato da tiara e chiavi decussate.
Fiorino di Lubecca
Gaetano Freschi- 3 E Professionale