L’Einaudi Pareto valorizza i prodotti siciliani
Lo scorso ottobre il nostro Istituto ha avviato il progetto “La scuola valorizza i prodotti siciliani”: un Business Game che ci ha insegnato a far nascere e crescere un’azienda, scegliendo il prodotto adeguato ai bisogni dei potenziali clienti.
I due esperti del progetto, Manfredi Mercadante e Luigi D’Angelo, rispettivamente International Lawyer della “We Start” e vicepresidente di “Progresso per l’Europa” (associazioni nate per promuovere, sviluppare e rilanciare il tessuto economico di un territorio mediante la valorizzazione delle sue risorse), hanno proposto alla mia classe, la III I RIS, e alle classi III A AFM, III B AFM, IV D RIM e IV D AGRO di simulare la creazione di un’azienda che commercializzasse un prodotto tipico siciliano: il loto, detto anche kaki.
Il loto è un frutto prelibato di colore arancione e dal sapore dolce. Importato in Italia ai primi del ‘900 dalla Cina, è ricco di proprietà benefiche: composto prevalentemente da fibre e acqua, con un’alta concentrazione di potassio, magnesio, betacarotene, vitamina C e zuccheri, è un ottimo antiinfiammatorio, favorisce la diuresi e ha proprietà lassative, fa bene al cervello e alla vista, combatte i radicali liberi, è un toccasana per gli anemici e rafforza il sistema immunitario.
Nonostante le sue qualità il loto è poco commercializzato. Pertanto Manfredi e Luigi ci hanno lanciato la sfida: come ampliare il commercio dei kaki?
I ragazzi dell’indirizzo Agroalimentare hanno analizzato le caratteristiche del frutto e gli alunni della III A AFM e della III B AFM si sono sfidati nell’elaborare un’efficace strategia di marketing che favorisse la commercializzazione di un prodotto derivato dai loti.
La mia classe si è divisa in due: noi dell’indirizzo RIM ci siamo dedicati allo studio delle imprese internazionali per stabilire quale struttura dovesse avere la nostra “azienda” in modo da esportare con profitto il nostro “prodotto”; i nostri compagni dell’indirizzo SIA si sono occupati della campagna pubblicitaria, utilizzando profili social su Facebook e su Instagram.
Alla fine delle attività la sfida è stata vinta dalla III A AFM che ha proposto di commercializzare un integratore a base di loti.
Lo scorso 24 novembre, poi, tutti noi allievi che avevamo partecipato al progetto, accompagnati dalla professoressa Mulè, ci siamo recati a Misilmeri, il paese in provincia di Palermo famoso per la produzione di loti. Qui siamo stati accolti dagli assessori comunali Agostino Cocciara e Mariaconcetta Fascella con i quali ci siamo impegnati a creare, sotto la guida di Manfredi Mercadante e Luigi D’Angelo, un City Branding che doneremo al comune di Misilmeri.
A parer mio questo progetto è stato molto interessante ed istruttivo, perché ci ha permesso di simulare quella che un giorno potrebbe essere la nostra attività professionale.
Alessio Bruno