L’e-commerce è una pratica  che si sta diffondendo sempre di più negli ultimi anni e consiste nello svolgere le operazioni di compravendita tramite Internet.

I grandi siti dedicati agli acquisti in rete sono in continuo sviluppo, soprattutto per i prezzi estremamente competitivi che sono in grado di offrire, grazie alle loro modalità di vendita, che riducono considerevolmente i costi.

Il più grande sito di e-commerce attualmente esistente è Amazon, che in pochi click permette a chiunque, in qualunque parte del mondo, di comprare tutto quello che si può desiderare (o quasi).

In realtà, negli ultimi anni moltissimi venditori, anche molti proprietari di  negozi di abbigliamento, di elettronica,etc… hanno esteso il loro commercio al  web che, secondo molti, è il miglior modo di commerciare nel nostro tempo:  in fondo tutti noi, quando abbiamo bisogno di informazioni, le cerchiamo sul web e questo vale anche per i prodotti di ogni tipo.

Naturalmente vi sono molte differenze tra acquisti on-line e acquisti diretti, ad esempio acquistando on-line abbiamo molta più varietà di prodotti tra cui scegliere, spesso anche prezzi più vantaggiosi, possibilità di acquistare prodotti che non potremmo trovare in negozio e, nei siti più grandi, anche rimborsi e servizi di altissimo livello per il cliente.

D’altra parte, anche gli acquisti diretti hanno i loro vantaggi, ad esempio uscire per andare a fare shopping ci permette di godere degli spazi cittadini, che probabilmente neanche conoscevamo pur trovandosi nella nostra città, ci permette di socializzare con la gente e, cosa molto importante, ci permette di visionare la merce direttamente, in modo da poterne capire la qualità, la funzionalità, l’estetica e molte altre cose che possiamo vedere in maniera parziale o nulla effettuando acquisti on-line. Sfortunatamente gli acquisti diretti sono momentaneamente proibiti o estremamente limitati in molte città italiane a causa della pandemia che stiamo vivendo.                                                                                                                    

Nelle condizioni  attuali, del resto, anche l‘e-commerce è gravemente rallentato. A causa della pandemia COVID-19, le maggiori fabbriche produttrici hanno dovuto rallentare o addirittura fermare del tutto le catene di produzione. Questo danneggia gravemente il commercio, poiché la domanda resta uguale o addirittura aumenta, ma non ci sono le risorse per soddisfarla: nell’elettronica, ad esempio, non si riesce quasi più a trovare alcuni componenti, a causa della domanda in aumento, dovuta allo smart working, e alle risorse praticamente nulle dovute alla chiusura delle fabbriche.

In conclusione, quale modalità è da preferire? A mio avviso, l’e-commerce è indubbiamente il nuovo modo più efficace di commerciare e sicuramente e nel futuro riuscirà a mettere radici ancora più solide, fino a rivoluzionare il commercio come lo conosciamo oggi.

Daniele Castagna

Roberta Russo