Senza che ce ne accorgiamo, ogni anno si verifica l’Overshoot Day, la giornata dell’anno in cui la domanda di risorse da parte dell’uomo supera la capacità della Terra nel far fronte a tale domanda; in parole povere, la data segna il momento in cui, ogni anno, cominciamo ad aumentare il nostro stratosferico debito nei confronti del pianeta.

Istituita dal Global Footprint Network, questa data varia di anno in anno e  ogni paese del mondo ha un giorno diverso in cui questo “sforamento del budget naturale” avviene. L’Italia quest’anno ha superato il limite – come mai negli anni precedenti – il giorno 13 maggio e si è stabilito dopo accurate ricerche che, se tutto il mondo dovesse vivere come l’Italia, servirebbero quasi tre mondi per far fronte alla richiesta di risorse; ma sono nella stessa situazione anche tanti altri paesi ricchi, tra cui il Giappone, l’Arabia Saudita e gran parte dell’Europa occidentale e dell’America del Nord. Chi ha superato tutti nello sfruttamento del pianeta? Gli Stati Uniti, che quest’anno hanno raggiunto l’Overshoot Day il 14 marzo: se tutti gli abitanti della Terra avessero la stessa “voracità” di risorse, servirebbero cinque pianeti.

Quali siano i danni di questa situazione è evidente: questo sfruttamento  porta la Terra a non potersi rigenerare adeguatamente e a danneggiare la sua biocapacità, per quanto riguarda, ad esempio, il riassorbimento dell’anidride carbonica e altri gas, la fertilità del suolo e la disponibilità di materie prime.

Certo, tutto ciò  non ha impatto diretto e visibile dal nostro punto di vista, poiché coloro che subiscono e subiranno le conseguenze sono i paesi più poveri, dove lo sfruttamento cresce sempre di più, per poter soddisfare le richieste dei paesi più ricchi, e le generazioni future, a cui ogni giorno sono tolte tante possibilità.

La domanda che ci si pone è questa: quando prenderemo consapevolezza degli allarmi lanciati dal nostro pianeta? Verrà un momento in cui i cambiamenti saranno irreversibili, anche con un grande impegno nell’adeguamento dei nostri stili di vita. L’ Overshoot day arriva ogni anno, inesorabile, a ricordarcelo.

Mariachiara Iride