Il regalo più bello
Quest’anno partecipa al programma Amici, condotto da Maria De Filippi, LDA, il figlio di Gigi D’Alessio. Spesso non ci rendiamo conto che l’essere figlio di un personaggio famoso non ti rende immune dal dolore. Alla domanda “Cosa è importante per te?”, il ragazzo ha dato una risposta che mi ha fatto riflettere e che ho condiviso in pieno: “Mi ricordo precisamente un Natale passato con papà alla mia sinistra e mamma alla mia destra ed è stato il regalo più grande che potessi ricevere“; e ancora: ”Volevo dire ai miei, ma anche ad altri genitori, che vale molto di più un bacio in più che regali materiali, perché una felpa non potrà mai darti il calore di un abbraccio da parte di una madre o di un padre.”
Queste parole mi hanno profondamente emozionata, perché mi sono rispecchiata in esse.
Sono stata cresciuta da due genitori che hanno sempre messo la felicità dei figli prima della loro, e non è scontato per tutti.
Solo quando sono diventata più grande ho capito che il loro amore non aveva più un punto di incontro, riuscivano ad amarsi alla follia e un attimo dopo a distruggersi, per poi cadere in un precipizio, o almeno, questa era l’impressione che avevo ogni volta che litigavano.
Con il tempo è diventato un amore tormentato, un rapporto tormentato, due anime disperse e lontane che restavano insieme per l’amore dei figli che li univano. Si sono realmente amati in passato, tanto che alla fine si sono distrutti.
Quando dissi loro che secondo me avrebbero dovuto divorziare, le loro facce non erano dispiaciute, ma sorprese, come se avessero aspettato il mio permesso da anni; nonostante questo le lacrime che riempivano i loro occhi il giorno del matrimonio ci furono anche per il divorzio; per sentimenti diversi, ma c’erano.
Quando sei piccola ti innamori dell’amore che vedi fra i tuoi genitori e quando quest’amore va in frantumi, vai in frantumi anche tu, per il semplice fatto che è come se ti fossi legata a qualcosa che non esiste, a qualcosa che ti eri creata solo nella tua mente. E allora inizi a mettere in dubbio l’idea dell’amore eterno alla quale avevi sempre creduto, ed è lì, quando capisci che l’amore può anche finire, che non ti resta che accettare la loro separazione, perché spesso in queste situazioni anche i figli devono pensare ai genitori e io ho proprio fatto questo. Ho preferito la loro felicità piuttosto che la rabbia verso loro perché mi avevano distrutto l’idea dell’amore eterno.
Vorrei fare capire a voi, ragazzi che state vivendo la stessa situazione, che vivere in mezzo a un rapporto che non funziona più non va bene per la coppia, ma soprattutto per i figli. So quanto può essere duro accettare una cosa del genere, ma certe volte bisogna essere forti, certe volte è necessario che siate per una volta voi a dare forza ai vostri genitori, sappiate che anche per loro è difficile, ma credetemi, col passare del tempo tutto si ridimensionerà. Nel mio caso solo dopo un paio di anni dalla separazione sono riuscita a passare insieme a loro quel pranzo di Natale che tanto desideravo, sono stata felice come una bambina ed è stato lì che ho capito che non serve che i genitori stiano insieme per essere genitori, lo sono a prescindere, e credetemi se vi dico che il loro amore verso di voi non cambierà mai.
Dalyla Maione
One thought on “Il regalo più bello”
Leggere questa riflessione mi ha resa molto fiera di averti avuta, anche se per poco, come alunna. Hai una grande sensibilità, frutto del dolore provato ma anche della gioia di avere avuto genitori che,anche nei momenti di difficoltà, hanno messo il tuo bene al centro dei loro pensieri. Molti genitori non lo fanno usando i figli per le loro ripicche personali. Un’altra considerazione che mi hai portato a pensare è quella riguardante i figli VIP: dietro alle loro belle vite messe in mostra, in vetrina, si nascondono grandi sofferenze e non è tutto oro ciò che luccica. Anzi, spesso, proprio perché figli di gente” non comune” sono da tutelare ancora di più perché più esposti ai giudizi di persone che neanche conoscono