IL GIARDINO INCANTATO DI SCIACCA

Il giardino incantato di Sciacca: Sicilia da scoprire

CURIOSITA'

Se vi recate a Sciacca, in  Via Filippo Bentivegna 16, potrete ammirare la creatività, il genio, l’ estro dell’ ideatore del “Castello incantato”. Potrei scrivere pagine e pagine su questo luogo, ma perché togliervi il gusto di scoprire ciò che ci rende unici, ci innalza al di sopra di ogni specie vivente, quell’input divino col quale plasmiamo le nostre idee, fantasie, sogni. Tutti noi possediamo quello che ci differenzia ma pochi lo utilizzano, molti lo ignorano. Se ogni uomo potesse ascoltare il proprio estro creativo, il mondo sarebbe come il giardino incantato di Sciacca. Lo so, siamo troppo presi dalla nostra quotidianità, bisogna vivere nel reale dove tutto è fugace, le lancette scorrono veloci, non c’è tempo per fermarsi, ascoltarsi comprendersi. Tempus fugit, ma, credetemi, il tempo migliore è quello che trascorriamo con noi stessi. Ecco Filippo Bentivegna è uno dei pochi che si è fermato, in un momento qualunque della sua vita, ha avuto il coraggio di strapparsi la maschera che la società impone a ognuno di noi e, come accade ai pochi che lo fanno, è stato considerato un pazzo, un folle dalla società, insomma un tipo mentalmente instabile. Ma il nostro protagonista è andato avanti, rinato e purificato dalle forme e dagli schemi sociali, ormai uomo libero e libero pensatore, ha ricostruito un nuovo sé vero, sincero, meraviglioso.  Il “Giardino incantato” di Sciacca rappresenta l’essenza  straordinaria della creatività umana.

Filippo Bentivegna nasce dalla povertà siciliana, drammatica ma onesta, lavoratrice, volenterosa, che con onore cerca uno spiraglio di luce, senza compromessi. Così come migliaia di nostri  fratelli connazionali, emigra negli Stati Uniti, insieme alla famiglia, ma  nemmeno lì riesce a fare fortuna. Tornato in Sicilia, riuscì ad acquistare a Sciacca un terreno che divenne il suo personalissimo giardino delle meraviglie. Avete visto? È da noi stessi che dobbiamo ripartire, dal profondo, interiore, assoluto Io. Non è l’America , l’Inghilterra, la Francia che ci rendono migliori, ma siamo Noi, ovunque e comunque Noi. Questo ci insegna il grande Filippo. In quel terreno acquistato, inizia a scolpire centinaia di teste umane, teste accatastate, affiancate, bifronti. Nessuna formazione artistica, nessuna scuola, nessun maestro da cui prendere esempio. Filippo è maestro di se stesso, lascia che il flusso del proprio Io, sia il solo a parlare e crea, plasma, dà vita. Filippo è un ottimo esempio per ciascun uomo, che ha perso fiducia in se stesso e nelle proprie capacità, ci insegna a perseguire i nostri sogni,  che stanno aspettando che ciascuno di noi li realizzi. Prendetevi i vostri sogni!

Oggi il giardino è proprietà della regione Sicilia, ed è gestito da una cooperativa culturale. Filippo Bentivegna è riconosciuto come scultore protagonista della corrente dell’Art Brut, cioè una produzione artistica realizzata da autodidatti, da chi non ha avuto una formazione artistica. Andate, visitate questo squarcio di meraviglia siciliana, emozionatevi e siate creativi, siate voi stessi!

di Gregorio Davì

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