Il disagio giovanile
Per i giovani il passaggio tra l’infanzia e l’età adulta è sempre difficile, perché si affrontano una serie di cambiamenti, responsabilità, sfide come: paure, angosce, cambiamenti dell’umore che possono fare prendere delle strade sbagliate.
Oggi tutto ciò può essere più complesso, dato che viviamo in una generazione dove l’apparenza conta più della persona che sei.
I social media hanno messo i giovani di fronte a nuove trappole come: il body shaming, il cyberbullismo e le fake news. Trappole che fanno stare male e che, a volte, portano anche al suicidio di giovani adolescenti.
Ma come si può capire se un adolescente si trova in questa fase di “Disagio”?
I segnali sono : il ritiro sociale, l’abuso di droghe, comportamenti che portano all’autolesionismo, disturbi alimentari e anche la depressione.
I genitori dovrebbero trovare un dialogo con il proprio figlio, farlo sentire a suo agio senza essere troppo invadente, dando tutto l’amore possibile.
Anche la scuola può fare tanto e oggi più che mai è impegnata ad arginare questi fenomeni, attraverso vari progetti.
Per gli adolescenti è normale avere voglia di libertà e essere indipendenti dalla famiglia.
Compito dei genitori è mostrare fiducia nei confronti del proprio figlio, senza creare un muro perché significherebbe metterlo a disagio e allontanarlo.
Federica Rositano