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IL BUSINESS PLAN

COVID-19, INDUSTRIA 4.0

Realizzare una start-up e trovare una buona idea imprenditoriale è affascinante ma spesso complesso, un passo importante è stilare il Business Plan, che espone una valutazione oggettiva della fattibilità del progetto e funge anche da guida per la gestione dell’impresa ed è fondamentale all’imprenditore per fare impresa, per migliorare i punti necessari, per mettere in evidenza i punti di forza, analizzare le possibili minacce e i possibili rischi ecc.

Ma cosa è il Business Plan?

Il Business Plan (piano industriale o business idea) è un documento e uno strumento di simulazione moderna a medio-lungo termine utilizzato da ogni tipologia di impresa e start up,  in formato digitale o cartaceo, descrive e chiarisce i punti fondamentali   dell’ idea imprenditoriale e dell’azienda, esponendone le caratteristiche.

È uno strumento utile per illustrare al meglio il nostro progetto aziendale, con una visione chiara e concisa di ciò che vogliamo offrire e in che modo vogliamo farlo all’esterno, presentando la nostra idea ai probabili e futuri finanziatori e investitori; contiene: gli obiettivi, i punti di forza e le minacce da neutralizzare, le strategie di vendita, la Mission, la Vision e le previsioni finanziarie dei costi e dei ricavi.

Il Business Plan oltre a sintetizzare la nostra idea, ci aiuta a monitorare tutti i fattori e il loro impatto sull’azienda, esso è una guida sulle strategie di vendita da prendere, sull’organizzazione e sulla pianificazione di essa.

Attraverso esso possiamo esaminare e mettere a confronto i dati, facendo delle previsioni sull’andamento futuro della nostra azienda e sul risultato economico.

Il Business Plan copre una previsione prospettica di circa 3-5 anni.

É diviso in due parti:

Una parte descrittiva (qualitativa) e una parte numerica (quantitativa).

La parte descrittiva espone le caratteristiche specifiche, le varie analisi del prodotto, del mercato e del target.

Studia la Fattibilità effettiva dell’idea, proiettandola nel futuro e studiandone i rapporti con l’esterno.

Contiene:

-la storia dell’impresa, come nasce e come si vede nel futuro.

-le caratteristiche generali e la squadra imprenditoriale.

-analisi sulla concorrenza e sul mercato.

-caratteristiche del mercato di approvvigionamento.

-descrizione del bisogno che si intende soddisfare.

-descrizione del prodotto/servizio che si vuole offrire.

-strategie di marketing, le scelte di prezzo.

– il piano e i mezzi di comunicazione, la scelta dei canali distributivi e della rete di vendita.

-Previsioni economico finanziarie.

-La parte numerica,

In questa parte vengono esposte tutte le caratteristiche e analisi della parte descrittiva attraverso l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario.

Contiene piani e prospetti:

-il piano degli affari, degli investimenti, il piano economico.

– il piano dei costi e dei ricavi.

-il piano dei flussi finanziari, dei finanziamenti e della situazione patrimoniale.

Con l’avvento del Covid 19 e della pandemia ancora oggi in corso, da marzo 2020, anche il mondo delle imprese ha, purtroppo, subito cambiamenti, paure, rischi e problemi.

Le imprese hanno affrontato e affrontano, ancora oggi, tutto con incertezza e con la speranza che si possa presto tornare alla normalità.

Abbiamo assistito a un calo dell’occupazione in Italia ad una diminuzione delle ore lavorative, degli stipendi sostituiti dalla cassa integrazione e, per molte imprese, anche alla chiusura.

I Grandi nomi di brand e siti nati nell’era della rivoluzione digitale, come Amazon e Zalando, hanno avuto  grande successo nell’era della pandemia, maggiormente nei mesi di lockdown, grazie alla loro  struttura e alla loro strategia di business.

Vi è stata una vera e propria rivoluzione digitale e informatica.

L’e-commerce ha visto una crescita del 55% durante l’anno del 2020.

Il territorio italiano è caratterizzato maggiormente da piccole e medie imprese che per via del Covid 19 hanno dovuto sostituire, dove possibile, l’attività lavorativa in presenza con l’attività on-line, usando ad esempio: VideoCall, SmartWorking, Formazione on-line ecc…

Il virus ha velocizzato il processo di digitalizzazione aziendale, con vantaggi e svantaggi. Questi ultimi spesso causati dall’inefficienza e inefficacia di mezzi digitali obsoleti sul posto di lavoro che comportano un calo del rendimento.

Stefania Lo Sicco

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