solidarietà

Giornata internazionale della solidarietà umana

ALMANACCO

Ogni anno, il 20 Dicembre, si celebra la Giornata Internazionale della solidarietà umana. Questa giornata è stata istituita nel 2005 dalle Nazioni Unite. Nel 2002 l’Assemblea Generale ha creato un fondo mondiale per la solidarietà con l’obiettivo di eliminare la povertà ed aiutare i paesi in via di sviluppo. Come sottolineato nella Dichiarazione del Millennio (2000), la solidarietà è uno dei valori fondamentali delle relazioni internazionali nel nostro secolo.

Questa giornata serve per ricordare gli accordi internazionali sullo sviluppo sociale: risolvere i problemi del mondo, promuovere la pace, i diritti umani, e lo sviluppo sociale ed economico degli Stati. La solidarietà è uno dei valori fondamentali e universali che dovrebbero essere alla base delle relazioni tra i paesi; e che ci aiuta ad arrivare ad un sviluppo sostenibile mondiale.

Temi importanti che vengono affrontati in questa giornata sono la gender equality, quindi la parità dei sessi in ambiti lavorativi, sociali ecc., che è ancora un problema in società sia in via di sviluppo sia in quelle civilizzate; e la parità di tutte le culture e “razze”. Sensibilizzare sull’essere solidali verso i poveri e i malati è uno degli obiettivi dell’ONU, che attraverso questo giorno si prefigge lo scopo di aiutare i paesi ancora in via di sviluppo: i piccoli gesti possono cambiare un’intera struttura sociale, economica e politica.

Questo è stato pensato con l’intento di abituare la generazione a gesti di solidarietà verso il prossimo “La solidarietà rende gli individui difficilmente controllabili e impedisce che diventino un soggetto passivo nelle mani dei privati”, scrive Noam Chomsky.

Non è mai troppo tardi per migliorarci, ma la nostra fiducia per un mondo migliore la dobbiamo riporre soprattutto sui bambini, che spontaneamente si preoccupano per il prossimo, e noi dovremmo aiutarli a normalizzare questi gesti, dandogli l’esempio.

La nostra società ha fatto passi avanti è vero, ma c’è ancora molta strada da fare per far sì che le persone fragili, quindi i malati, i poveri, gli anziani, i bambini, le vittime di abusi e di discriminazioni possano trarne benefici. L’inclusione, la diversità, e la convivenza, sono tutti fattori importanti per arrivare alla pace del mondo, perché con la pace tra cittadini e paesi si vive un sentimento di sicurezza. Siamo a conoscenza che i paesi abbiano in agenda vari progetti per l’inclusione e la diversità, perciò siamo fiduciosi che questa giornata sia un richiamo per agire in iniziative già avviate sulla solidarietà umana.

di M. Ben Cheikh

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