FESTA DELLA MAMMA
Oggi giorno otto si celebra la festa della mamma, venne istituita nel 1957 quando Don Otello Migliosi decise di celebrare la mamma come una forte figura di valore religioso e cristiano, da li rimase una ricorrenza festeggiata in molti paesi del mondo.
La figura della mamma è una figura che tutti nella vita abbiamo, sia che sia la donna che ci ha concepiti sia che sia una figura di riferimento all’interno della nostra vita. La mamma è colei che ci concepisce e ci dona la vita, ci mette al mondo e ci accompagna nella nostra crescita e definizione caratteriale.
Quello che tutti noi siamo è frutto degli insegnamenti e della vicinanza di figure plasmatrici all’interno del percorso come la mamma tanto come il papà e qualunque figura familiare.
Oggi siamo qui per festeggiare la MAMMA, essa ti porta alla luce, ti accompagna a conoscere il mondo, assume tanti ruoli, i più possibili, per soddisfare le tue esigenze ed una volta che ti ha cresciuto ti osserva spiccare il volo, sempre lì pronta a riprenderti se dovessi cadere. L’amore di una mamma è puro, incondizionato e senza tempo.
Colei che mi ha messa al mondo, mi ha cresciuta, mi ha indirizzata ed ha curato la mia anima, colei che ogni giorno è fonte di ispirazione e che mi sprona a lottare per essere ciò che più desidero nella vita. Allora vorerei che oggi, quando i valori di una famiglia oramai si sono un pò persi, celebrare questa figura indispensabile e magica che è la madre dandogli l’importanza che merita.
Oggi mi rendo conto che la mia generazione non ha più dei valori genitoriali talmente saldi da riconoscersi in ciò che ho scritto poc’anzi, quindi voglio dirvi, non trascuratele le vostre mamme e la vostra famiglia in generale, oggi vi può sembrare noioso andare con loro a fare la spesa o accompagnarle a fare shopping, ma sono momenti che nessuno vi potrà mai restituire. Godetevi le vostre mamme, accuditele e amatele come un delicato fiore, che nella vita potreste avere qualsiasi cosa, ma l’amore incondizionato di vostra madre non ve lo darà mai nessun altro.
Virginia Sala