eTwinning e il progetto “Career Without Borders”
eTwinning è una piattaforma online che consente agli insegnanti e agli alunni delle scuole europee di comunicare tra loro, collaborare, sviluppare progetti e condividere idee.
Nata nel 2005 su iniziativa della Commissione Europea e attualmente utilizzata nell’ambito dell’Azione chiave 2 (Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche) del Programma europeo Erasmus+ 2021-2027, eTwinning rappresenta un ambiente di apprendimento virtuale che coinvolge i membri delle scuole, facendoli conoscere e lavorare in modo semplice, veloce e sicuro.
La sua mission è quella di apportare un miglioramento dell’offerta formativa nei sistemi scolastici europei attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione dei modelli didattici e di apprendimento al fine di favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni. Il suo scopo, quindi, è quello di promuovere una nuova didattica basata sullo scambio e la collaborazione in un contesto multiculturale e di offrire numerose opportunità di formazione e riconoscimento di livello internazionale.
In eTwinning è possibile realizzare progetti didattici a distanza in cui le attività sono pianificate e implementate mediante la collaborazione, tramite TIC (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione), di insegnanti e alunni di almeno due scuole di Paesi diversi (in caso di progetti europei) o dello stesso Paese (in caso di progetti nazionali).
La collaborazione e l’interazione tra le classi partner avviene all’interno di una sezione virtuale chiamata “TwinSpace”, uno spazio di lavoro online dedicato al progetto, pensato per incentivare la partecipazione diretta degli alunni e consentire la personalizzazione del progetto didattico, fornendo strumenti e tecnologie ottimizzati per la comunicazione e la condivisione di materiale multimediale.
Proprio tramite eTwinning la mia classe, 3ª I RIM, e la classe 4ª D RIM stanno partecipando, insieme a studenti ciprioti, portoghesi, lettoni e polacchi, al progetto Erasmus+ KA 229 “Career Without Borders”.
Si tratta di un progetto che ci consentirà di lavorare su competenze molto richieste nel mondo del lavoro, quali il problem solving e le capacità di comunicare, di cooperare, di creare un’impresa, e che ci aiuteranno per la nostra futura carriera come datori di lavoro o dipendenti.
Gli obiettivi principali del programma sono i seguenti:
- rafforzare la cooperazione tra scuole, insegnanti e studenti dei Paesi coinvolti;
- sviluppare le competenze degli studenti in materia di inserimento professionale;
- migliorare le TIC e le competenze linguistiche;
- conoscere le diverse forme di comunicazione e di sicurezza durante l’uso di Internet;
- acquisire conoscenze sulla cooperazione e su come rafforzarla;
- disporre di informazioni sui diversi tipi di ricerche di mercato e su come creare un buon business plan;
- affrontare i problemi, gestire i conflitti e negoziare.
Le attività sono state divise in varie “tasks”, cioè in compiti che noi alunni dovremo svolgere durante l’arco di tempo che va da settembre ad aprile.
Finora abbiamo affrontato solo i primi tre “compiti”:
nel task 1 dovevamo presentarci e scrivere qualcosa su di noi in modo che gli insegnanti e gli studenti delle altre scuole potessero conoscerci;
il task 2, invece, chiedeva agli allievi di scrivere le prime tre parole che venivano in mente, pensando al termine “comunicazione”;
l’ultima attività che abbiamo svolto è stata quella inerente al task 3: noi studenti, divisi in 7 gruppi misti con persone di diversa nazionalità, avevamo il compito di creare un logo che rappresentasse il tema delle “Communication skills”.
Il task 4 tratterà la sicurezza durante l’uso di Internet, mentre il 5, che sarà a marzo, riguarderà la mobilità: alcuni di noi partiranno per Cipro e svolgeranno alcune attività assieme ad altri ragazzi stranieri.
Infine noi, allievi dell’Einaudi Pareto, abbiamo creato una pagina Instagram e una pagina Facebook, intitolate “Career Without Borders”, per presentare tutte le attività che testimonieranno la meravigliosa esperienza che stiamo vivendo.
Simone Bellomare