E’ SUCCESSO ANCORA…
Ancora una volta si parla di femminicidio. E’ la storia di Giulia Tramontano, una ragazza di 29 anni incinta del suo primo figlio, a pochi mesi dalla sua nascita: la notte tra mercoledì 31 maggio e giovedì 1 giugno il suo corpo senza vita viene ritrovato a Senago, vicino Milano. Il fidanzato Alessandro, incalzato dagli inquirenti, confessa di essere il responsabile dell’omicidio, di averla uccisa a coltellate e di aver pensato di bruciare il corpo della compagna. Era stato proprio lui, domenica, fingendosi preoccupato, a denunciare la scomparsa della ragazza; invece, l’aveva già uccisa e aveva messo in atto una serie di depistaggi, mandando messaggi al telefono di Giulia e, dal telefono della ragazza, ad un’amica di lei. Parte la ricerca, dalla periferia di Milano alle stazioni e agli aeroporti, ma agli inquirenti qualcosa non torna: durante l’interrogatorio, infine, Alessandro confessa e indica il posto in cui ha tentato di nascondere il corpo della ragazza. Giulia aveva scoperto la doppia vita del compagno, che frequentava un’altra donna; secondo la mente criminale del fidanzato era diventata di troppo, insieme con il piccolo angelo che portava in grembo. Di qui il tragico epilogo, che fa di Giulia l’ennesima vittima della violenza maschile.
di Sofia Cerrito