DIVERSITÀ E INCLUSIONE IN AZIENDA: IL RUOLO DELLE HR (Human Resources)
Da qualche anno i manager e gli imprenditori hanno modificato il modello di selezione del personale, adottandone uno nuovo che valorizzi la diversità tra le persone. Ciò è avvenuto sia a causa dei cambiamenti demografici, che hanno mutato la conformazione della forza lavoro, rendendola più varia, sia a causa della crescente diversificazione dei clienti e dei mercati che ha richiesto un’analoga diversificazione degli impiegati per rispondere meglio alle differenti esigenze del pubblico.
La coesistenza, all’interno dell’azienda, di persone di genere, orientamento religioso o sessuale, etnia, età, abilità fisiche e psichiche differenti richiede l’adozione di un approccio inclusivo che permetta di creare un ambiente di lavoro dove tutti i dipendenti non si sentano discriminati, ma anzi si sentano apprezzati e, pertanto, siano più produttivi.
Diversità e inclusione, dunque, sono diventati due elementi fondamentali che possono supportare e arricchire un’azienda sia dal punto di vista morale sia dal punto di vista economico. Pertanto la realizzazione di un ambiente inclusivo, in cui vi sia una corretta valorizzazione delle diversità, è oggi la sfida più importante che devono affrontare gli HR manager.
Il compito delle Risorse Umane sarà quello di collocare i lavoratori nelle posizioni disponibili in base alle loro capacità e competenze, favorendo la nascita, all’interno dei team aziendali, di un legame alla cui base vi siano l’ascolto e il rispetto della diversità.
Le attività che un HR manager può svolgere per creare un ambiente inclusivo e produttivo sono le seguenti:
-attività per il recruiting: ricerca e selezione dei candidati all’interno dell’azienda. Ha l’obiettivo di spostare le risorse già presenti in azienda per valorizzarne le competenze o per cercare figure manageriali;
-realizzazione di un sistema di compensation e benefit: attuazione di un piano che preveda la programmazione delle compensazioni salariali e dei benefit (come l’assicurazione sanitaria o l’uso di prodotti tecnologici), mantenendo l’equità delle condizioni e delle modalità di pagamento dei dipendenti.
– programmazione di piani di formazione per il personale: programmazione di attività per far sviluppare ai dipendenti nuove abilità e nuove competenze in base alle esigenze dell’azienda e della clientela;
-attività di team building e networking per sviluppare e consolidare i team di lavoro: attività che permettono di migliorare la capacità di lavorare in squadra (team building) e di costruire relazioni a lungo termine attraverso l’incontro e lo scambio di conoscenze (networking);
-potenziamento della comunicazione interna: sviluppo della comunicazione di informazioni, dati e compiti all’interno dell’azienda attraverso la riduzione della distanza fisica (smartworking) e tramite l’ascolto dei bisogni di tutti i dipendenti;
-miglioramento dell’ambiente di lavoro: per esempio, attraverso la responsabilizzazione dei collaboratori e favorendo l’acquisizione di atteggiamenti positivi.
In conclusione, le Risorse Umane svolgono una funzione primaria per il reclutamento dei lavoratori che garantiranno l’affermazione e l’espansione dell’azienda.
di Filippo Spatafora