CIAMBELLE FRITTE PALERMITANE
La ciambella fritta è un dolce tipico della tradizione contadina e in particolare dei giorni di festa che accompagnavano la chiusura delle libagioni previste nel giorno della trebbiatura del grano. Nel tempo si è tramandata anche in altri contesti come spuntino da consumare sulla spiaggia, dopo un prolungato bagno al mare.
Ma vi siete mai chieste perché le ciambelle abbiano il buco?
Vi sono molte leggende a riguardo, la più diffusa narra che a un marinaio, di nome Hanson Crockett Gregory nell’anno 1916, venne in mente l’idea di fare un buco nelle frittelle durante il periodo in cui si trovava in navigazione, stanco di mangiare un dolce buono all’esterno, ma che aveva spesso un impasto crudo al centro. Così ebbe l’idea di fare un buco al centro prima di cuocerle. La storia venne ripresa dai diversi giornali del paese e rese il signor Hanson famoso.
La ricetta delle ciambelle cambia da regione a regione, oggi ci dedicheremo alla Sicilia, di preciso alla città di Palermo.
Le ciambelle fritte si trovano tutto l’anno nella maggior parte dei bar e delle pasticcerie e si abbinano perfettamente a latte e tè per una colazione gustosa.
INGREDIENTI:
500 g di Farina 00
50 g Strutto
50 g Zucchero
250 g Acqua
10 g Lievito di birra fresco
10 g Sale
PREPARAZIONE:
Per prima cosa sciogliete il lievito di birra in metà d’acqua e setacciate la farina.
Versate la farina e lo strutto nella ciotola ed iniziate ad amalgamare il tutto.
Aggiungete lo zucchero ed il sale, l’acqua con il lievito e continuate ad impastare.
Versate la restante acqua fino ad ottenere un composto omogeneo ma anche morbido.
Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e rendetelo uniforme, lasciatelo lievitare in una ciotola precedentemente unta con dello strutto.
Chiudete con un foglio di pellicola trasparente l’impasto, anche questa andrà unta per far sì che l’impasto non si attacchi alla pellicola una volta lievitato.
Lasciate lievitare fino al raddoppio.
Prendete l’impasto e rovesciatelo sul piano cottura leggermente infarinato, quindi piegatelo su se stesso per uniformare e staccare delle pezzature di 70 gr ciascuna, (formate prima delle palline).
Con il dito bucate il centro di ogni pallina.
Trasferite su un canovaccio o se preferite una placca rivestita di carta forno e lasciate lievitare 60-80 minuti circa , dentro il forno con la luce accesa.
Scaldate l’olio di semi.
Ritagliate la carta forno attorno alla ciambella ed immergete nell’olio, sfilate le ciambelle possibilmente con una pinza da cucina e friggetele velocemente, avendo cura di girarle molto spesso.
Tiratele fuori dall’olio e mettetele su un foglio di carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso e passarle nello zucchero semolato.
Le nostre squisite ciambelle fritte palermitane sono pronte per essere servite.
Federica Marchese