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COME REDIGERE UN BUSINESS PLAN DI SUCCESSO?

ECONOMIA

Cos’è il Business Plan? E’ uno documento, essenziale per ogni imprenditore, al cui interno viene spiegato in maniera sintetica un’idea imprenditoriale: la business idea.

Il Business Plan è uno strumento di simulazione della dinamica aziendale, che viene redatto dopo un’accurata analisi dei punti di forza e di debolezza della business idea.

Esso può essere utilizzato per fini interni ed esterni e costituisce una sorta di bigliettino da visita, per i possibili investitori, si  riferisce sempre ad un periodo che va dai 3-5 anni, motivo per cui deve essere periodicamente aggiornato.

Il Business Plan è strutturato in capitoli, che descrivono in maniera dettagliata gli aspetti del progetto imprenditoriale: il primo capitolo è l’Executive Summary, una parte importantissima nella redazione del Business Plan che  deve risultare interessante e deve essere persuasiva agli occhi del lettore/investitore, perché riporta in maniera concisa i punti chiave dell’idea imprenditoriale. Perciò è importante essere chiari e diretti nella spiegazione del progetto; del secondo capitolo  fanno parte la Mission e la Vision.

La vision è l’idea/visione dell’imprenditore e rappresenta ciò che l’azienda intende diventare. E’ un’idea che viene condivisa con tutto il team di partner e collaboratori dell’azienda.

Mentre la mission si incentra sul presente, descrivendo in modo chiaro cosa fare e come riuscire a raggiungere i propri obiettivi.

Il terzo capitolo riporta un’analisi della società: bisogna, infatti, descrivere in maniera approfondita la società, i suoi obiettivi, i suoi punti di forza e di debolezza e i fattori di successo.

Il quarto capitolo è dedicato ai prodotti: bisogna fare descrizione dettagliata ed approfondita dei prodotti/servizi attuali e di quelli che vorremmo offrire in futuro. Le caratteristiche del prodotto/servizio dovranno essere descritte in modo dettagliato, evitando però di farne della pubblicità.

Il quinto capitolo è l’analisi di mercato:  bisogna avere una visione chiara del mercato in cui si vuole entrare e  il tipo di clientela a cui si sta puntando.

Fare un’accurata analisi del mercato è importante, perché adesso si vive in un modo in cui la concorrenza è padrona, perciò è bene valutare attentamente i punti di forza e di debolezza di tutti gli attuali player e di quelli potenziali.

Il sesto capitolo riguarda le strategie di marketing, cioè le strategie di vendita. Lo scopo di questo capitolo è quello di spiegare in che modo la futura impresa vorrà sfruttare le condizioni di mercato, per promuovere le vendite. Si dovrà perciò delineare il prezzo di vendita del prodotto/servizio, tenendo però conto delle spese aziendali.

Il settimo capitolo è quello dell’analisi S.W.O.T. sigla che sta per  Strenght, Weaknesses, Opportunities and Threats, ovvero forza, debolezza, opportunità e minacce.

L’analisi SWOT serve all’imprenditore per valutare i punti di forza e di debolezza del business, ma anche per valutare le opportunità e le minacce che il mercato presenta.

L’ultimo capitolo è il Budget che aiuta a pianificare e programmare gli obiettivi economici che si vogliono raggiungere.

Redigere il Business Plan non è  cosa da poco, ma bisogna saper descrivere ad un investitore esterno quali siano le nostre strategie e  come potrà fare per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi.

di Redazione ‘U SCRUSCIU

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