Giorno 22 novembre le classi 5E e 5G hanno effettuato una visita aziendale presso il museo Tutone.

Le classi hanno potuto ammirare il macchinario di imbottigliamento e i mezzi necessari per ottenere l’anice.

Ad alunni e docenti è stata offerta una degustazione di acqua e anice e sono state regalate a ciascuno delle caramelle al medesimo gusto.

L’azienda Tutone ha origine nell’anno 1813 in piazza Fieravecchia, oggi piazza Rivoluzione.

L’azienda ha sede operativa dal 1948 ed è sempre stata gestita dalla famiglia Tutone. Attualmente si trova in via Garibaldi in pieno centro storico all’interno del palazzo Aiutamicristo. E’ proprio qui che l’azienda prepara i suoi prodotti che non sono mai stati alterati.

L’azienda, nata come impresa individuale,   con il passare del tempo è diventata una SRL e successivamente una SPA.

Ma come si è originata di preciso l’azienda Tutone?

Nel passato vi erano gli acquaioli che camminavano per le varie strade con una cantimplora che al suo interno conteneva acqua fredda, con dei bicchieri e con una piccola bottiglia che conteneva anice. Dal 1860 alcuni acquaioli cominciarono a  fermarsi in un angolo della piazza con la quartara e un deschetto, offrendo il tradizionale servizio, ormai perso.

L’uso dell’anice ha origini antiche, si pensa che sia nato ai tempi degli arabi. Dalla lingua araba sarebbe nato il termine Zammu’( nome dell’anice in dialetto siciliano). La ricetta dell’anice è un segreto  custodito dalla famiglia Tutone da ben sei generazioni.

di Federica Marchese