La scorsa settimana gli alunni della 3 I del plesso Pareto, della quale anche il sottoscritto fa parte, unitamente a quelli della 4 G del plesso Einaudi, dopo circa tre mesi hanno concluso il Progetto ISTAT.

Si tratta di un progetto presente nel PTOF dell’Istituto da diverso tempo, che solo quest’anno è stato possibile tornare a realizzare, dopo l’interruzione degli ultimi due anni trascorsi all’insegna della pandemia da Covid, e che vede la stretta collaborazione della nostra Dirigente, Prof.ssa Di Maggio, dei docenti di Matematica dell’Istituto e dei funzionari della Sede ISTAT di Palermo. Esso mira a diffondere negli studenti la cultura statistica, il valore di una conoscenza basata su dati oggettivi piuttosto che su congetture campate in aria o convinzioni coltivate in base ad informazioni che ci giungono “per sentito dire”, se non appositamente manipolate per indirizzare l’opinione pubblica nella direzione voluta.

In questi mesi, abbiamo appreso la funzione e i compiti dell’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica), nonché il metodo statistico nei suoi fondamenti scientifici, che danno attendibilità e rigore ad un’indagine statistica, dalla costruzione dello strumento di rilevazione (tipicamente il questionario) alla effettuazione di rilevazioni rigorose, per finire agli strumenti di analisi dei dati e pubblicazione dei risultati.

Quest’anno da noi l’ISTAT è stato rappresentato dal Dott. Foderà, funzionario dell’Ente, ma anche docente universitario che, aiutato dai docenti tutor prof. Lo Campo e prof. Ustica, in una prima fase ci ha dato la possibilità di apprendere al meglio gli obiettivi e i metodi di rilevazione e analisi dei dati raccolti secondo la prassi del nostro Istituto di ricerca per antonomasia. Il tutto è stato spiegato attraverso l’esposizione di diversi power point, che hanno catturato l’attenzione degli alunni che hanno partecipato al progetto.

Al termine delle lezioni teoriche, il Dott. Foderà ha permesso di mettere in pratica quello che avevamo appreso teoricamente. In particolare abbiamo predisposto un questionario dal titolo “Benessere degli studenti”, da somministrare alla popolazione studentesca dell’Istituto attraverso un “modulo Google”, allo scopo di mettere in luce, dal punto di vista di noi studenti, i punti di forza, ma soprattutto eventuali problematiche e criticità del nostro Istituto, sotto l’aspetto sia strutturale che organizzativo e didattico, come ad esempio gli orari di entrata e di uscita, il rapporto tra alunni e docenti, l’efficienza dei servizi, la disponibilità del personale ed altro. Questa indagine è particolarmente gradita dalla nostra Dirigente, perché grazie alle informazioni raccolte potranno essere apportate eventuali misure correttive al fine di realizzare una migliore efficienza del servizio ed una maggiore soddisfazione dell’utenza.

Il questionario è stato somministrato a tutti gli alunni presenti in Istituto in una giornata appositamente stabilita. Noi della 3 I in centrale, ed i compagni della 4 G in succursale, abbiamo fatto il giro delle classi presentando l’indagine e lo scopo che con essa veniva perseguito, pronti a dare delucidazioni e aiutare gli studenti nella compilazione, effettuata coi loro dispositivi elettronici.

Al termine della compilazione del questionario, abbiamo elaborato i dati raccolti, che si presentavano come una grossa matrice di dati con ben 487 righe (gli studenti che hanno partecipato alla rilevazione) e svariate decine di colonne (i quesiti): attraverso l’uso dello spreadsheet “microsoft excel” sono state realizzate delle tabelle pivot che hanno via via consentito di isolare ed incrociare le variabili che misuravano i vari aspetti indagati, disponendole in tabelle e grafici che sono stati analizzati e poi riportati in un ppt creato con lo strumento di presentazione “microsoft PowerPoint”.

Quest’ultimo ci è servito per presentare i risultati dell’indagine presso l’auditorium del nostro Istituto, alla presenza della Vicepreside, prof.ssa Condò, e di un pubblico composto da alunni e docenti. La presentazione si è rivelata interessante ed i presenti hanno ringraziato con un calorosissimo applauso che ci ha ripagato dell’impegno profuso.

A nome mio e dei miei compagni ringrazio la dirigente scolastica dott.ssa Di Maggio, il Dott. Foderà e il prof. Lo Campo per averci dato l’opportunità di comprendere cos’è un’indagine statistica e, quel che più conta, come la si conduce in tutte le sue fasi. Per una volta, possiamo a ragione affermare che gli statistici siamo stati NOI!

Alessio Bruno