Street Art
La Street Art nasce a New York intorno agli anni ’70 e rappresenta un nuovo modo di fare arte.
Si comincia a dipingere sui marciapiedi o sui muri, dapprima con i gessetti e poi con le bombolette spray.
Nel 2000, quest’arte, si diffonde in tutte le parti del mondo come un’esplosione.
La street art è ormai definita come un nuovo tipo di arte moderna diffusa tra ragazzi giovani.
Essa è presente in spazi pubblici come le stazioni, muri, strade regolarmente abilitati a questo tipo di arte.
Alcune volte, però, non vengono utilizzati i luoghi preposti: spesso vediamo saracinesche dipinte o scritte in qualsiasi parte della città; e questi vengono considerati come atti vandalici e sono puniti dalla legge.
Per alcuni giovani è un modo di protestare, come l’artista afghana Shamsia Hassani, per altri è semplicemente una forma di espressione libera, senza alcun filtro, per mettere in mostra la propria capacità artistiche realizzando questi dipinti che si possono definire “quadri moderni”.
Molti di loro lo considerano un vero e proprio lavoro, ad esempio i madonnari che troviamo in molte città d’arte.
Sicuramente questo tipo di arte non ha nulla in comune con quelle che definiamo mostre d’arte, sia per le tecniche usate sia per i luoghi che vengono utilizzati per realizzare le opere.
Per l’arte di strada il tempo è fondamentale, e usando delle bombolette spray, che è uno degli strumenti più utilizzati da questi artisti, in poco tempo si possono creare dipinti che sorprendono la gente.
Aurora Fazzone