Tra gli studi cinematografici, i più famosi per il numero di film prodotti, per gli incassi e per il successo ottenuto sono i Marvel Studios, creatori del MCU (Marvel Cinematic Universe), il “mondo” che collega fra loro le storie dei vari film con protagonisti i supereroi creati dalla Marvel Comics. A partire dal 2008 la Marvel “è riuscita nella difficile impresa di convincere milioni di spettatori di tutto il mondo a guardare un film dopo l’altro, sapendo che quei film erano solo una piccola parte di una storia molto più grande. Allo stesso tempo, però, ha fatto capire che guardare tutti i film non era fondamentale. Ha quindi saputo bilanciare molto bene i riferimenti ai fan sfegatati – che conoscono tutto e non si perdono un film – senza rischiare di perdere per strada gli spettatori occasionali” (G.GARGANTINI, “Come ha fatto la Marvel”, www.ilpost.it)

Il più grande successo della casa cinematografica è sicuramente la saga “The Avengers” (“I vendicatori”), una serie di quattro film i cui protagonisti sono sei dei supereroi più importanti e conosciuti dell’intero mondo Marvel: Iron Man, (il cui nome, nella vita da “uomo normale”, è Tony Stark), Capitan America (Steve Rogers), Thor, la Vedova nera (Natasha Romanoff), Occhio di falco (Clint Barton) e Hulk (Bruce Banner). Nei vari film della serie compaiono anche altri personaggi molto noti ai fan dei fumetti Marvel, come Black Panther, Doctor Strange e Spider-Man (Peter Parker), che forniscono un valido aiuto agli “Avengers” nella lotta contro i loro antagonisti. Di tutti i supereroi è presentata la storia: come hanno acquistato i loro poteri, quali avventure hanno vissuto, come è la loro vita da “persone normali”. Questa attenzione alle vicende dei vari personaggi ha creato un forte legame con gli spettatori che si sono affezionati ai loro eroi, come se fossero degli amici realmente esistenti, e non perderebbero per nulla al mondo un film coi loro beniamini.

La creazione dell’Universo cinematografico Marvel, dunque, si è rivelata un’idea vincente e gli Studios, che nel 1996 avevano dichiarato bancarotta, a partire dal 2009, con la partnership della Disney, hanno cominciato a imporsi nel mondo del cinema, producendo film che si sono rivelati campioni di incassi, come, ad esempio, “Avengers Endgame” che ha guadagnato 2.797.501.328 dollari, collocandosi al secondo posto nella classifica dei film che hanno incassato di più.

L’artefice di questi successi è stato Stan Lee, fumettista, editore e produttore cinematografico, nonché presidente e direttore editoriale della casa editrice di fumetti Marvel Comics, scomparso nel 2018. Lee ha inventato le avventure dei supereroi amati da milioni di persone ed era così fiero delle sue creazioni che ha ripreso un’abitudine del grande regista Alfred Hitchcock: è presente in tutti i suoi film in cui appare come comparsa nella parte di un autista o di un anziano che gioca a scacchi oppure del proprietario di un negozio e in tanti altri piccoli ruoli.

La Marvel, però, non ha ottenuto un successo planetario solo per le trame avvincenti, gli stupefacenti effetti speciali e i bravissimi attori dei suoi film, ma anche per gli insegnamenti che si possono trarre dalle frasi dei suoi eroi. Fra tutte, una delle più famose è quella pronunciata dal protagonista nel film Spider-Man No Way Home del 2021: “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”. In questi tristi tempi di guerra, forse dovremmo ricordare questa massima ai potenti della Terra.

Carlo Dinatale