UNA BONTÀ SICILIANA IMPAREGGIABILE
Il pane cunzato anticamente era anche detto “il pane della disgrazia” perché per le persone povere era difficile poter mettere a tavola qualcosa di sostanzioso. Allora cercarono di arricchire il pane con più sapore possibile ma con condimenti facilmente reperibili e poco costosi. I più poveri quindi condivano il pane con olio, sale, origano. I più fortunati potevano permettersi di aggiungere le sarde, il formaggio o i pomodori secchi.
Inoltre per i contadini o gli allevatori che dovevano trascorrere diversi giorni fuori casa, il pane fatto con il lievito madre era un ottimo sostituto di un pasto completo in quanto si manteneva fresco per diversi giorni.
Il primato indiscusso in Sicilia per il pane cunzato lo vanta Scopello, paesino in provincia di Trapani sorto alla fine del settecento tra gli scogli e il mare cristallino, che oggi più che mai affascina e attira numerosi i turisti.
Girando per le vie della cittadina è possibile trovare, ancora oggi, antichi forni dove si può gustare il tipico pane cunzato fatto come una volta.
Ad onor di cronaca non possiamo non citare il pane cunzato eoliano di cui gli isolani vanno molto fieri. Non si può infatti, a loro dire, godere fino in fondo della magia di queste isole se non assaggi “u pani cunzatu”.
La loro variante prevede l’aggiunta al condimento di cipolla di Tropea, capperi e peperoncino. Si può consumarlo in piedi, come aperitivo, in spiaggia o in uno dei locali tipici dell’isola: è una prelibatezza in qualsiasi occasione.
Quindi adesso qui di seguito troverete le ricette di entrambe le varianti, a voi stabilire quella più gradita per il vostro palato!
Ricetta pane cunzato di Scopello
Ingredienti:
- 1 filone di pane casereccio da ½ kg
- 100 g di filetti di acciuga sott’olio
- 150 g di formaggio primo sale a fette (in alternativa mozzarella)
- 4 pomodori grandi
- olio extravergine d’oliva
- origano
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Dopo aver recuperato tutti gli ingredienti necessari per il pane cunzato si può procedere alla sua realizzazione. Quindi, bisogna tagliare in due il pane caldo in maniera longitudinale e incidere la mollica con tagli poco profondi.
A questo punto, bisogna cospargere il pane con sale, pepe e origano, e aggiungere abbondante olio. Quindi, disporre le fettine di pomodoro e formaggio fuso. Poi bisogna aggiungere i filetti di acciuga e spolverare con un altro po’ di origano.
Pane cunzato all’eoliana
Ingredienti:
- Pagnotta di pane casareccio possibilmente cotto a legna
- Formaggio tuma siciliana (o il primo sale)
- pomodorini di Pachino o datterini
- cipolla rossa di Tropea (facoltativa)
- alici sott’olio ( o tonno sott’olio)
- capperi di salina sotto sale
- sale marino iodato fine
- pepe nero o peperoncino
- olio o olio al peperoncino
- origano fresco
- basilico fresco
Preparazione
Se avete deciso di aggiungere anche la cipolla, pelatela, lavatela accuratamente e affettatela sottilmente, mettetela in una scodella di acqua fredda con una presa di sale e lasciatela riposare per 20 minuti circa. Sgocciolatela su carta da cucina per rimuovere l’acqua.
Mettete a bagno in acqua fredda o tiepida i capperi cosi da rimuovere il sale, lavateli e tamponateli leggermente con della carta da cucina. Lavate origano e basilico e teneteli da parte. Affettate o grattugiate con una grattugia a fori larghi il formaggio e tenetelo da parte.
Lavate accuratamente i pomodorini, rimuovete il picciolo e tagliateli in quarti o a fette, secondo il vostro gusto personale. In una scodella insaporite il pomodoro con dell’olio, i capperi, sale, pepe o peperoncino a piacimento, foglie di basilico e origano, mescolando delicatamente.
Aprite in due la pagnotta di pane casareccio per la lunghezza e lasciatela tostare leggermente nel forno in modalità grill nella parte interna cosi da renderla leggermente croccante. Disponete la base del pane su un piatto da portata o su un tagliere di legno e cospargete con il pomodoro condito, le rondelle di cipolla se avete deciso di metterle, i filetti di alici sott’olio e ricoprite con il formaggio. Inoltre, se siete amanti dei sapori forti, aggiungete peperoncino o olio al peperoncino secondo i vostri gusti personali.
Potete servirlo al piatto aperto come una bruschetta o, se volete impiegarlo come classico street food da passeggio, potete chiuderlo con la parte superiore.
Infine servite il pane cunzato all’eoliana su un tagliere con un buon bicchiere di birra fredda.
Simone Bellomare
One thought on “UNA BONTÀ SICILIANA IMPAREGGIABILE”
Bravo, mi hai fatto venire fame 😂👏🏻👏🏻👏🏻