Questa è la storia di due piccoli eroi e della loro speranza di ottenere diritti che tutti i bambini, fin dalla nascita, hanno diritto di avere. Yaguine e Fodè avevano 15 e 14 anni, quando decisero di scrivere una lettera ai grandi del mondo: desideravano solo studiare. Nella loro lettera Parlavano dei loro problemi e di come  in Guinea i bambini soffrono perché non hanno diritti, non ci sono scuole se non private, alle quali possono accedere soltanto in pochi.

“ Loro eccellenze i signori membri e responsabili dell’Europa, abbiamo l’onorevole piacere la grande fiducia di scrivervi questa lettera per parlarvi dello scopo del nostro viaggio e della sofferenza di noi bambini e giovani dell’africa. Ma prima di tutto vi presentiamo i nostri saluti più squisiti, siate il nostro sostegno il nostro aiuto siatelo per noi in Africa, voi ai quali bisogna chiedere soccorso: Ve ne supplichiamo per l’amore del vostro bel continente, per il vostro sentimento verso i popoli, le vostre famiglie e soprattutto per l’amore per i vostri figli, che voi amate come la vita… Aiutateci, soffriamo enormemente in Africa, aiutateci, abbiamo dei problemi e i bambini non hanno diritti. A livello dei problemi abbiamo la guerra, la malattia, il cibo eccetera; quanto ai diritti dei bambini in Africa, e soprattutto in Guinea, abbiamo molte scuole con una grande mancanza di istruzione… E poi non abbiamo scuole di sport come il calcio, il basket, il tennis… Noi bambini e giovani africani, vi chiediamo di fare una grande organizzazione utile per l’Africa perché progredisca… Abbiamo bisogno di voi per lottare contro la povertà e mettere fine alla guerra in Africa… Noi vogliamo studiare e noi vi chiediamo di aiutarci a studiare per essere come voi…”

Questa lettera è  stata trovata nelle mani di Yaguine e Fode’  morti nella stiva di un Boing, su cui si erano imbarcati di nascosto per andare a Bruxelles per consegnarla personalmente ai grandi del Parlamento europeo . I due ragazzi furono trovati morti per assideramento, abbracciati e il loro sogno si è spezzato nella stiva di quell’aereo. Ancora oggi tanti bambini soffrono nei paesi sottosviluppati: non hanno scuole, campi di calcio non hanno nulla rispetto ai bambini dell’Occidente. L’episodio risale a vent’anni fa e ha fatto il giro del mondo, lasciando tutti profondamente sgomenti per questa triste storia. Yaguine e Fode’ sono diventati il simbolo del coraggio e l’emblema di temi ancora oggi scottanti: la povertà nel mondo, i diritti dei fanciulli e l’immigrazione.

Federica Rositano