LADY DIANA
Conosciamo tutti la principessa Diana (o Lady Diana) e la sua tragica morte a soli 36 anni. Chi era “Lady D”?
Diana Frances Spencer è nata l’1 Luglio 1961, a Sandringham, nel Norfolk, la quarta di cinque figli. I genitori erano Conti, quindi sin da bambina era abituata alla vita “regale”, tant’è che i genitori erano vicini alla Royal Family da generazioni. La Principessa Diana era molto intelligente, sin da bambina, infatti frequentò le scuole più rinomate. Era molto portata per la musica, la danza e lo sport, in particolare il nuoto. Studiò danza classica perchè sognava di far parte del Royal Ballet, ma purtroppo, era diventata troppo alta, e quindi abbandonò l’idea. Nel 1978, tornò a Londra, dove inizialmente viveva nell’appartamento della madre, successivamente, per i suoi 18 anni, le venne regalato un appartamento che condivideva con altre ragazze.
La Principessa Diana e il Principe Carlo, si incontrarono nell’estate del 1978, e da quel giorno il Principe la invitò varie volte.
Il 24 Febbraio 1981, fu ufficializzato il loro matrimonio e le nozze furono celebrate il 29 luglio.
La cerimonia regale fu trasmessa anche in televisione e seguita da più di 750 milioni di persone.
Il 21 Giugno 1982, nacque il primogenito, a Paddington, gli venne dato il nome William Arthur Philip Louis, e fu il primo erede a nascere in un ospedale pubblico, per decisione di Diana. Il secondo figlio nacque due anni dopo, il 25 Settembre 1984, Henry Charles Albert David. Lady D, non fu una madre che si attenne ai protocolli regali: scelse lei i nomi dei figli (cosa inusuale nella Royal Family), scelse personalmente la governante dei figli, tuttavia trascorreva tantissimo tempo con loro, li accompagnava a scuola ed infatti i figli erano legatissimi alla loro mamma.
La Principessa del Galles si occupò tanto di beneficenza e del sociale: visite in ospedali e scuole , faceva parte di molte organizzazioni di beneficenza soprattutto riguardo le malattie come l’AIDS. Per i tempi fece scalpore una foto della Principessa che stringeva la mano ad un malato di AIDS.
Fece da madrina ad associazioni benefiche per animali, senzatetto, tossicodipendenti, anziani, persone con malattie mentali, fece parte della Croce Rossa Britannica ed imparò la lingua dei segni.
Nei suoi ultimi anni, diede molto sostegno e appoggio alla Campagna Internazionale contro le mine antiuomo, grazie a cui le venne insignito il premio Nobel per la pace (nel 1997 dopo la sua morte).
Divenuta Principessa del Galles fece numerosi viaggi sia per impegni legati alle sue azioni benefiche, sia per piacere. Ricordiamo il viaggio fatto in Italia con tutta la famiglia.
Purtroppo, il matrimonio tra i principi di Galles non fu rose e fiori. Nell’agosto 1996 venne ufficializzato il divorzio, Diana perse il titolo di Altezza Reale, ma comunque continuava ad avere determinati diritti e privilegi essendo madre dei due eredi.
Qualche mese prima dell’incidente frequentava Dodi Al-Fayed, un uomo molto ricco e conosciuto per la catena di negozi che possedeva il padre. L’uomo aveva invitato Diana e i suoi figli, a passare l’estate con lui e così fecero. Si dice che con Dodi, avesse finalmente trovato la serenità e la felicità .
Il 30 Agosto del 1997, Lady Diana e il suo compagno Dodi, erano a Parigi, si era saputo che probabilmente lui le avrebbe chiesto la mano quel giorno, e i paparazzi non li mollavano un secondo. Così decisero di trasferirsi nella residenza del padre di Dodi.
Cercarono di ingannare i paparazzi uscendo da un’uscita secondaria, accompagnati dalla guardia del corpo di Diana, Trevor Rees-Jones e dall’autista Henri Paul. Tuttavia i paparazzi non ci misero molto a capire che sarebbero usciti dal retro dell’hotel ed iniziarono un vero e proprio inseguimento.
Da quello che è stato reso pubblico, la macchina che trasportava Lady Diana avrebbe preso la strada che attraversa il Pont de l’Alma, ed è proprio lì che la macchina si è schiantata contro un palo il 31 Agosto.
Dodi ed Henri morirono sul colpo, mentre Diana, ancora viva, morirà in ospedale . L’unico sopravvissuto fu la guardia di Lady D, unico testimone dell’incidente.
Ci sono tante domande intorno a questo caso anche se sono passati ben 24 anni. Tuttavia le numerose indagini fatte sia dall’Interpol londinese che dalla polizia francese, hanno escluso un possibile attentato.
Si parla anche che la principessa si aspettasse una morte del genere, perchè aveva scritto una lettera, data in custodia al suo maggiordomo fidato, che rese pubblica nel 2003, in cui affermava che il marito volesse guastare i freni della sua macchina, e un’altra lettera in cui diceva che l’MI6 la voleva morta e probabilmente sarebbe morta per l’esplosione di un elicottero. Sapeva che dopo tutte le rivelazioni che aveva fatto, si era messa contro tante persone e l’intelligence britannica era una di queste.
Fu dichiarato che il guidatore dell’auto era ubriaco con un altissimo tasso alcolemico.
Il Time, nel 1999, la mise tra le persone più importanti del XX secolo. Alla sua morte, molti vestiti e foto, vennero messi all’asta a somme esorbitanti e furono tutti venduti.
I figli di Diana, William ed Henry, l’1 Luglio 2021, hanno inaugurato una statua in onore della loro madre nei giardini del Sunken Garden di Kensington Palace.
Ancora oggi si piange la morte di Lady D. , era molto amata dal popolo britannico e non solo.
Miriam Luisa Ben Cheikh