IL PODCAST, L’AUDIO NELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
Il podcast nasce intorno agli anni ‘90 grazie ad una connessione ad internet ad un livello domestico. Adam Curry è considerato il padre del podcast ma secondo altre fonti questo titolo apparterrebbe a Dave Winer.
Negli stessi anni ’90 sono nati anche software di editing audio che hanno permesso il montaggio dei podcast.
Il podcast è quindi una tecnologia che permette di ascoltare file audio tramite una distribuzione di aggiornamenti chiamati “feed RSS”.
Ma cosa significa di preciso il podcast?
Per risalire al suo significato basta analizzare la parola stessa.
“Pod” viene da “ipod”, “cast “significa “trasmettere”, quindi “podcast” significa “trasmettere tramite ipod”.
Il primo ipod venne commercializzato nell’anno 2001 ed è da allora che tutti possono scaricare contenuti audio ascoltandoli offline, dove e quando preferiscono. Il podcast richiede una connessione alla rete solo nella fase di download ma non nella fase di ascolto. Quindi con il podcast possiamo decidere di scaricare un file audio per poi ascoltarlo offline.
Il podcast ben presto divenne una moda e il giornalista Ben Hammersley decise di parlarne in uno dei suoi articoli intitolato “Audibile revolution”, nel 2004, nel famoso quotidiano“The Guardian”.
Nell’ anno 2005 l’uso si diffonde nei paesi europei che iniziano ad entrare dentro il raggio del podcast.
Il podcast è stata una vera rivoluzione, questo perché prima della sua creazione un determinato programma poteva essere visto e sentito solo quando andava in onda. Ora basta qualche click ed è possibile scaricarlo.
Anche gli audiolibri sono sempre più richiesti e questo proprio grazie al podcast.
Il podcast è ormai parte della nostra vita di tutti i giorni questo perché tra di noi spesso ci inviamo file audio dove siamo noi stessi a comunicare. Potremmo registrare un video ma sicuramente registrare un audio è molto più comodo perché occupa meno spazio sui nostri dispositivi e non abbiamo bisogno di curare l’aspetto, perché nessuno ci vede.
Federica Marchese