La Cattedrale di Palermo
Spesso noi palermitani non ci rendiamo conto delle meraviglie che la nostra città custodisce. Tanto è vero che ogni persona che viene a visitarle se ne innamora perdutamente. Una delle cose di cui possiamo andare veramente fieri è di sicuro la nostra Cattedrale, che si trova nel cuore della città e costituisce una parte di storia importante per la nostra città. All’origine, nel luogo in cui si trova la Cattedrale vi era una basilica paleocristiana che, nel periodo di reggenza degli Arabi, fu sostituita da una moschea, in seguito demolita per la costruzione di un luogo di culto cristiano, cioè l’edificio attuale.
La sua costruzione venne affidata all’arcivescovo Gualtiero Offamilio nel XII secolo, ma nel corso degli anni gli vennero apportate numerose modifiche.
Al suo interno si possono trovare vari stili, tra cui alcune caratteristiche dello stile arabo, greco, normanno e altri ancora. Oltre a varie opere d’arte che vi sono conservate, quando si entra c’è la possibilità di visitare le tombe reali di alcuni celebri re siciliani tra cui Federico II o dell’imperatore Enrico VI, la cappella di Santa Rosalia, piena ricchezza al suo interno e di raffigurazioni di quei tempi.
Vicino alla cappella, attraverso una scala scavata tra le rocce, si può accedere alla cripta: una stanza circondata da nuda pietra, al cui interno sono custoditi ventitré sarcofagi che venivano riservati a vescovi e arcivescovi.
Ci sono tanti altri tesori che si possono ammirare all’interno della Cattedrale e i biglietti per visitarli hanno un costo alquanto modesto, accessibile a chiunque voglia assaporare un po’ della storia di questa meravigliosa città.
Valentina Sanfilippo