Economia circolare, come e perché
L’economia circolare è un sistema di produzione e consumo ecosostenibile; nel momento storico che stiamo vivendo, l’ecosostenibilità è un fattore estremamente importante, poiché sono ormai evidenti i danni legati allo scempio ambientale.
Ma quali sono gli aspetti caratterizzanti dell’economia circolare? Anzitutto, la condivisione, il riutilizzo, la riparazione, il ricondizionamento ed il riciclo dei prodotti già esistenti, cosa che permette di estendere il ciclo di vita di un prodotto, offrendo un contributo alla riduzione dei rifiuti: quando un prodotto non può più essere utilizzato, i materiali che lo compongono vengono reintegrati nel processo produttivo, in modo da contribuire alla creazione di un ulteriore valore. Si tratta di un modello molto diverso dall’attuale economia lineare, basata su un ciclo distruttivo per l’ambiente: estrarre, produrre, utilizzare, gettare.
Al momento il nostro ecosistema sente la necessità di una conversione verso un tipo di economia circolare e più corretta, anche perché sarebbe una scelta vantaggiosa dal punto di vista economico: in questo momento ci troviamo in una fase di stallo, poiché è alta la domanda di materie prime, ma allo stesso tempo è disponibile una bassa quantità di risorse e questo ci porta a dover ricorrere a materiali provenienti da altri paesi, con ricadute ambientali negative; il trasporto di materiali, infatti, genera inquinamento e se ogni paese sfruttasse le risorse ricavate dal riciclo potrebbe contribuire ad abbattere le emissioni della temibile CO2. Del resto, il riciclo potrebbe offrire anche nuove occasioni di lavoro, un ulteriore, non trascurabile vantaggio.
Occorre dunque imboccare finalmente la strada giusta, la natura non può più aspettare.
Virginia Sala