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Giornata Nazionale degli alberi – La Festa dell’albero

AMBIENTE

Ogni 21 novembre in Italia si celebra la Giornata Nazionale degli alberi, istituita per la prima volta nel 2013 con la legge n. 10 del Ministero dell’Ambiente. Nell’ambito di questa ricorrenza si svolge la “Festa dell’albero”, una campagna di Legambiente per la tutela del verde e del territorio.

La “Festa dell’albero” riveste un ruolo molto importante nel panorama delle iniziative del settore ecologico e rappresenta una delle più antiche e gloriose cerimonie forestali che la nostra tradizione eredita da culture lontane nel tempo e nello spazio.

Infatti già presso i Greci e gli antichi popoli orientali l’usanza di celebrare feste in occasione della piantagione di alberi era molto diffusa.

Anche le popolazioni celtiche e i romani, con le loro usanze e i loro culti, precorsero l’odierna “Festa dell’Albero”. Gli alberi infatti erano tutelati e conservati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare i boschi al culto delle divinità dell’epoca.

Nella seconda metà dell’Ottocento si andò affermando una crescente sensibilità del mondo politico riguardo alla necessità di educare la popolazione, soprattutto quella più giovane, al rispetto e all’amore verso la natura, in particolare verso gli alberi.

In particolare questa necessità si manifestò per la prima volta in alcuni Stati del Nord America quando, in conseguenza di disastrosi disboscamenti, buona parte del territorio fu colpita da grandi inondazioni.

In Italia la prima “Festa dell’Albero” fu celebrata nel 1898 per iniziativa dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli. Nel 1923 essa fu istituzionalizzata con l’art. 104 della legge forestale con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura, promuovendo la difesa degli alberi.

Con una circolare del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste del 1951 si stabilì che la Festa si sarebbe dovuta svolgere il 21 novembre di ogni anno e, a partire dal 1979, la celebrazione è stata affidata alle Regioni.

Come sappiamo, l’albero è un elemento fondamentale per l’uomo, senza il quale non esisterebbe la vita sulla Terra.

Le specie vegetali infatti forniscono l’ossigeno fondamentale alla nostra esistenza e sono al contempo una parte essenziale della catena alimentare e di sostentamento per le specie del nostro Pianeta. Grazie ai loro processi di respirazione e fotosintesi, gli alberi aiutano a combattere il riscaldamento climatico, assorbendo l’anidride carbonica, e contribuiscono alla pulizia dell’aria, incamerando inquinanti come ozono, ossidi di nitrogeno e biossidi di zolfo.

Una grande quantità di alberi inoltre contribuisce a una migliore termoregolazione dell’ambiente ed è utile nella conservazione dell’acqua e nella prevenzione dell’inquinamento idrico (infatti assorbe le sostanze nocive dalla pioggia e rilascia acqua pulita).

Inoltre gli alberi non sono utili solo dal punto di vista ecologico ma anche da quello sociale, in quanto hanno fatto compagnia all’uomo fin dall’alba dei tempi e di loro c’è traccia in ogni cultura.

Ogni albero ha poi anche sviluppato una sua simbologia: dalla saggezza della quercia alla serietà del cipresso, dall’ulivo simbolo di pace all’abete legato al Natale.

Purtroppo però l’uomo, al giorno d’oggi, sembra non valorizzare adeguatamente la preziosa risorsa che è l’albero, anzi la sta distruggendo portando avanti sempre più la deforestazione.

La deforestazione e la desertificazione, provocate dalle attività dell’uomo e dal cambiamento climatico, pongono grosse sfide allo sviluppo sostenibile e condizionano la vita di milioni di persone.

L’area più colpita da questo fenomeno è la Foresta Amazzonica, dove si trova la più alta biodiversità del Pianeta. 1Essa è essenziale per il clima, per l’ecosistema e per la stabilità dell’intero pianeta e, se non faremo nulla per salvarla dai pericoli che la stanno colpendo, c’è la possibilità che sparisca nei prossimi cento anni.2

Proprio per questo è fondamentale supportare l’iniziativa “Festa dell’Albero”, al fine di sottolineare la sua importanza e di spingere più persone possibile a mettersi in gioco prontamente per la salvezza del nostro Pianeta.

A Palermo in questi giorni sono state duplicate le gemme dell’Albero Falcone, la pianta simbolo del riscatto contro la mafia palermitana, e i piccoli alberi verranno donati alle scuole italiane per comporre il grande bosco diffuso della legalità.

Inoltre la mattina del 19 novembre, su iniziativa di Legambiente, sul prato del Foro Italico, in prossimità del ceppo alla memoria dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è avvenuta la piantumazione di un nuovo mandorlo in sostituzione del vecchio, rimosso perché appassito.

Infine, il 20 novembre, negli spazi di Piazza Verdi, è stata esposta un’installazione di sedici tronchi di pino a simboleggiare i numerosi alberi bruciati con l’incendio del 16 Giugno a Monte Pellegrino.

Le numerose iniziative delle città di tutta Italia ci devono far capire che quella dell’ambiente è una tematica di fondamentale importanza, che può essere risolta solo con l’intervento di tutti, e che l’albero è un elemento meraviglioso che deve essere salvaguardato!

Simone Bellomare

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