Oggi, 15 maggio 2021, si celebra la Giornata Internazionale della Famiglia.

È stata istituita per la prima volta nel 1994 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha definito la famiglia “il fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini”.

La famiglia è infatti un piccolo mondo di affetti, problemi, gioie e dolori, in cui un individuo nasce, cresce e si prepara ad affrontare la vita. È proprio nella famiglia che ognuno di noi impara ad amare, stando accanto alle persone che ci vogliono bene e condividendo con loro tutti i momenti della vita, belli o brutti che siano.

La Costituzione italiana, nell’articolo 29, afferma: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare”

L’Istat, invece, allarga il concetto e definisce la famiglia come “un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, o da vincoli affettivi, coabitanti e aventi dimora abituale nello stesso comune. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.”

Lo stesso Istat ogni anno conduce un’indagine Multiscopo sulle famiglie, coinvolgendone circa 25 mila in 800 comuni diversi, per conoscere la situazione della famiglia in Italia.

I 60 milioni di abitanti italiani sono distribuiti in 25,7 milioni di famiglie di cui circa 8,6 milioni unipersonali (cioè costituite da persone single) e 17,1 milioni formate da nuclei familiari di almeno due persone.

Tra le famiglie italiane di due persone, i nuclei senza figli sono 5,3 milioni. I gruppi familiari con figli sono 11,6 milioni e, fra questi, 2,8 milioni sono monogenitoriali.

Al Nord sono più numerosi i nuclei familiari senza figli, al contrario al Sud sono più presenti le coppie con figli. I monogenitori sono in gran parte donne: i padri soli con figli sono 550 mila, mentre le madri 2,3 milioni.

Per quanto riguarda il numero di figli, prevalgono i nuclei familiari con un figlio solo (circa 6,2 milioni) seguiti da quelli senza figli, vengono poi i nuclei con due figli (4,4 milioni) e infine quelli con tre o più (circa un milione).

Come si vede dalle indagini ISTAT, oggi le famiglie stanno cambiando e questo non avviene solo in Italia, ma in tutto il mondo: infatti non prevale più la famiglia patriarcale, come nelle società d’altri tempi, piuttosto è sempre più facile trovare famiglie allargate o con genitori dello stesso sesso.

Bisogna dire che, indipendentemente da come sia formata, ogni singola famiglia veramente unita, basata sul rispetto e l’amore reciproco, è fondamentale per rafforzare la società di qualsiasi Nazione.

E io spero che tutti possano ritrovare all’interno del loro nucleo familiare quell’amore vero che ha spinto Giovanni Pascoli a vedere nella famiglia un “nido” caldo, accogliente e protettivo, in cui sentirsi al riparo dalle malvagità che provengono dal mondo esterno.

Simone Bellomare

Sitografia:

• “Giornata Internazionale…”, in nostrofiglio.it
• “Giornata Internazionale…”, in bimcal.it
• “Come sono fatte le famiglie…”, in lenius.it